La 68esima edizione del “Festival di Sanremo” si apre con un piccolo fuoriprogramma.
Proprio mentre Fiorello fa il suo ingresso al teatro Ariston per scaldare il pubblico, un uomo riesce a raggiungere il palco e chiede la parola.
“E’ due mesi che cerco un contatto con il procuratore della Repubblica”, dice. Dopo pochi secondi, viene allontanato.
Fiorello non perde lo spirito e ironizza: “Faccio il Pippo Baudo della situazione. Un tempo si arrampicavano, oggi entrano direttamente accompagnati da assistenti di scena e chiedono se possono parlare…’Scusi’…Spero che riesca a risolvere i suoi problemi. Io lo sapevo che non ci dovevo venire”.
Fiorello torna sul palco poco prima delle 22 per riempire lo spazio destinato a Laura Pausini (bloccata a casa da una brutta laringite, ndr.) e tiene a precisare che l’incursione a sorpresa a inizio puntata non è una messinscena orchestrata ad arte come qualcuno ha nel frattempo rilevato sui social. “In questo paese bisogna che si risolvano i problemi delle persone – chiede a gran voce – Non è che devono venire qui a Sanremo. Quando uno è disperato fa anche di più”.
Spazio dunque all’intrattenimento con una sfilza di battute in puro stile Fiorello: “Ovunque ti giri vedi un Pooh. I Pooh sono come le tasse, le levano ma le vedi sempre”, “La notizia non è che Gianni Morandi è al Festival ma che non è su Facebook stasera”.
Con il gioco “su le mani, giù le mani”, lo showman siculo invita il pubblico dell’Ariston ad esprimere la propria preferenza in vista delle elezioni dei 4 marzo. “Chi voterà per il Pd? Chi per il M5S? Chi per il centrodestra? Orfeo (il direttore generale della Rai, ndr.) non puoi alzare le mani tutte e tre volte”.
Laura Pausini chiama in diretta e assicura la sua presenza in occasione della finalissima del Festival. Fiorello e Baglioni le dedicano “E tu”.
Il mattatore siculo ne approfitta per lanciare una frecciatina ad Antonio Ricci. Nelle scorse ore il patron di “Striscia La Notizia” si era così rivolto ai fan del direttore artistico: “Penso che l’autore di un verso osceno come ‘accoccolati ad ascoltare il mare’ debba chiedere lui perdono all’intera Italia, patria di santi, navigatori e poeti”.
Fiorello propone di dedicare il brano proprio a Ricci e ironizza: “Pare che sarà la nuova sigla di Striscia”. Baglioni si limita a sorridere. I due intonano “E tu” ed è subito standing ovation.
A margine del duetto arriva anche il tweet di Matteo Renzi: “Ha già vinto lui: #Fiorello superstar. Oggettivamente il numero uno”.