Un cappello da jolly rosanero che quasi gli copre il volto, sciarpa naturalmente legata al collo e una speranza rinchiusa nel cuore. Sasà Salvaggio, noto comico palermitano, rappresenta il Palermo a “Quelli che il Calcio”. Quasi ogni domenica, il buon Sasà, racconta “a modo suo” le vicende della formazione rosanero. comicità e pillole di allegria che animano la trasmissione della Ventura. “Spesso sono da Simona quando il Palermo gioca in casa. Nei posticipi invece sto in famiglia e vedo la partita a casa”.
Ieri Salvaggio ha seguito Palermo-Lazio in compagni di Aldo Biscardi e di Chiara Picone, fidanzata di Javier Pastore. “Sì, il risultato non ci ha sorriso, anzi direi la fortuna non ci ha aiutato, però ci siamo divertito con Aldo e Chiara. Biscardi è un personaggione, mi fa morire. Chiara invece è bella, brava e buona, io la conoscevo già, è molto intelligente”. Si parla della partita, partita nata male e finita peggio: “Non mi aspettavo di perdere, anzi vi dirò che ero sicuro di vincere. Perdere così fa male, abbiamo subito solo un tiro in porta e hanno segnato. Noi abbiamo giocato bene, meritavamo qualcosa in più. Pinilla stava segnando ma Muslera prendeva pure gli uccelli che volavano. Incredibile. Lazio? Fortunata però forte. È una buona squadra, la difesa è quasi impenetrabile e poi alla fine il gol arriva. Speravo in un bel gol di Pastore visto che c’era la sua fidanzata, ma alla fine niente. Pazienza, cose che capitano”.
Si parla anche delle sue domeniche senza “lavoro”: “Quando il Palermo gioca in posticipo e fuori casa, guardo le partite con i miei. Non sono uno che fa il pazzo e che magari per un gol subito inizia ad avere reazioni isteriche, però quando gli arbitri vanno contro alla mia squadra mi arrabbio molto. Ieri Damato poteva darci quel rigore, era netto, giusto, ma niente. Subiamo tanto, ma a proposito un rigore quando ce lo danno?”.