PALERMO – “Un giorno tristissimo, eravamo molto amici. Mi dispiace tanto. L’ho sentito meno di un mese fa. Gli dissi ‘Totò dobbiamo andare in America’, lui mi rispose: ‘Sasà portami in America’. E ‘arristò ca’… Un grandissimo ragazzo”. Sasà Salvaggio ha la voce rotta dall’emozione e racconta così il suo rapporto con Totò Schillaci, poco prima di entrare nella camera ardente allestita all’interno dello stadio Renzo Barbera di Palermo.
Sasà, come tanti palermitani, ha reso omaggio al bomber di Italia ’90, simbolo di Palermo nel mondo. La camera ardente resterà aperta fino alle 22 di oggi e, dalle 7 alle 22 di domani, giovedì 19 settembre. I funerali saranno celebrati in Cattedrale venerdì alle 11:30.