CATANIA – Sono circa 630 i migranti che sono sbarcati al porto di Catania. I profughi sono tutti stati tratti in salvo nella scora notte tra il 20 ed il 21 febbraio scorsi, nel Mediterraneo Centrale, in 2 diverse operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e conclusesi alle prime luci dell’alba del 21 febbraio scorso.
I migranti, che si trovavano a bordo di due imbarcazioni, un barcone e un gommone, in procinto di affondare, sono stati raggiunti e soccorsi da Nave Dattilo CP940 della Guardia Costiera. In banchina le operazioni di sbarco sono coordinate dalla prefettura di Catania in sinergia con i locali comandi della Capitaneria di Porto e della Questura etnee coadiuvate da Carabinieri, Guardia di Finanza e volontari della Croce Rossa Italiana.
A fornire le prime cure ai profughi, per la maggior parte di provenienza sub sahariana, anche il personale delle ONG “UNHCR”, “Save The Children” e “Medici Senza Frontiere”.
