Sbarco Humanity One, Pd: "Violate le norme internazionali" - Live Sicilia

Sbarco Humanity One, Pd: “Violate le norme internazionali”

Letta: "Il governo va contro i principi di umanità"
LE REAZIONI
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CATANIA – Sullo sbarco parziale di migranti dalla nave Humanity One, arrivata ieri notte a Catania, si scatenano le reazioni del Partito Democratico. Il segretario regionale e deputato alla Camera Anthony Barbagallo in un punto stampa al porto definisce una “decisione arbitraria” quella di non fare sbarcare le persone non fragili, mentre il segretario nazionale Enrico Lettera scrive su Twitter che il linguaggio usato dal governo sui migranti è “contrario ai principi di umanità”. “Il carico residuale e lo sbarco selettivo. Linguaggio inaccettabile per scelte a Catania ancor più inaccettabili, contrarie ai principi di umanità e alle regole internazionali”. è il tweet del segretario nazionale dem.

Il punto stampa al porto

“Non consentire anche lo sbarco dei non fragili dalla Humanity 1 è una decisione arbitraria e contraria alle disposizioni internazionali sul salvataggio in mare che prevedono che i naufraghi debbono essere accompagnati nel porto sicuro più vicino. Tutti i naufraghi, non solo alcuni, come stabilito in base a estemporanee decisioni ministeriali”. Così Barbagallo nel corso di un punto stampa al porto del capoluogo etneo. “Non consentendo l’accesso al territorio e quindi alla domanda d’asilo a una parte dei migranti si prefigurerebbe il caso di respingimento collettivo, in violazione della convenzione di Ginevra del 1951″, ha aggiunto Barbagallo secondo il quale “è per altro, del tutto surreale pretendere dalle ong l’identificazione delle persone a bordo, attività in capo alle forze di polizia o ancor peggio pensare di trasferire a bordo la procedura d’asilo che, secondo le disposizioni della legge Bossi Fini che regola la materia, è affidata ad apposite commissioni territoriali”. Il deputato si è poi rivolto al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi con un appello: “Faccia sbarcare tutti, trattandosi di persone in enorme difficoltà. Il ministro ha inoltre il dovere di venire alla Camera a riferire su questa vicenda con alti profili di illegittimità sia dal punto di vista umanitario sia del diritto internazionale”.

Sul molo anche Aboubakar Soumahoro, deputato della Camera di Verdi e Sinistra italiana, che questa mattina è salito sulla Humanity 1: “Un pool di avvocati sta seguendo la posizione legale dei 35 profughi rimasti a bordo della nave Humanity 1. Non partiranno, perché sarebbe illegale. Ci stiamo attivando per fare valere la legge e il diritto internazionale”.

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