(rm) Presso l’Oratorio dei Bianchi a Piazzetta dei Bianchi, è stata allestita la Mostra fotografica promossa dall’assessorato Regionale ai Beni Culturali in collaborazione con la Galleria Regionale Palazzo Abatellis “Scatti di Danza a Palermo” – fotografie di Giorgio Di Fede. Continua ad incantare con i suoi scatti l’artista-fotografo Giorgio Di Fede innamorato della propria terra. Racconta con passione e profondità il suo essere “siciliano” immortalando la terra d’origine. Lo fa con lo spirito tipico degli artisti liberi, seguendo un percorso rigoroso e al tempo stesso carico di significati: il Cassaro, il Capo, Casa Professa, Santa Maria dello Spasimo, il Foro Italico, Palazzo Butera, la Vucciria. L’artista – fotografo riesce a realizzare immagini della Città vissuta, della Città quotidiana che intende riprendere attraverso i propri monumenti, le proprie strade, i propri mercati, l’identità dell’essenza siciliana. Per questo vediamo tra i movimenti danzatori dell’artista internazionale Ruben Celiberti, gente comune che viene immortalata da un abile artista quale Di Fede è , nella tradizione dello stare insieme tipico siciliano”. La mostra racchiude ben 30 splendidi scatti di una Palermo sconosciuta e misteriosa, malinconica e aristocratica immortalata da un clic coreografico. ”Perche’ la danza regna sovrana -spiega Ruben Celiberti- è lei che dà forza all’azione, che trasforma l’immagine in un continuo videoclip”. La star argentina, nativa di Rosario (”la patria del Che, rivoluzionario, come tutti gli artisti”) confessa di essersi innamorato del capoluogo siciliano. ”Sarà forse un caso, ma a pochi chilometri da Buenos Aires c’è un quartiere chiamato Palermo, spesso citato da Borges e un tempo abitata da emigrati siciliani. La Sicilia? -aggiunge ancora- Una terra che ho cominciato ad amare, che mi appartiene non solo per i miei trascorsi professionali . Gli uomini e le donne siciliani? Passione e personalità, per infiammarsi, autodistruggersi e poi rinascere” (rm)
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