Scende il numero dei positivi, parte il pressing per la Sicilia zona gialla

Scende il numero dei positivi e parte il pressing per la Sicilia zona gialla

Fratelli d'Italia chiede di allentare le misure anti-contagio ma Musumeci predica prudenza
CORONAVIRUS
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PALERMO – Scende ancora il numero degli attuali positivi al coronavirus in Sicilia. Al momento, secondo i dati forniti dal ministero della Salute nel report quotidiano, i contagiati sull’Isola sono 38.521, 411 meno di ieri. I nuovi casi, così come anticipato dal governatore Nello Musumeci nel corso di una conferenza stampa nel pomeriggio, sono 744, i decessi 24 e i guariti 1.131. I ricoverati in terapia intensiva e sub-intensiva sono 176, quelli in regime ordinario 1.161.

I numeri della Sicilia al 9 febbraio

Rispetto ai 744 nuovi positivi sono 21.948 i tamponi processati, con una incidenza di poco sopra il 3,3%: il tasso è salito rispetto a ieri. La regione è quinta nel numero di nuovi contagi. La distribuzione dei nuovi positivi nelle province vede Palermo con 319 casi, Catania 109, Messina 71, Trapani 80, Siracusa 51, Ragusa 17, Caltanissetta 19, Agrigento 73, Enna 5.

Pressing per la zona gialla

Davanti a questi numeri è partito il pressing su Musumeci per chiedere la zona gialla. La prima sollecitazione arriva dal gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia all’Ars: “In considerazione che i dati siciliani dei contagi e dei ricoveri sono in discesa e già in linea con quelli di altre regioni che attualmente si trovano in ‘zona gialla’ chiediamo al governo nazionale e al presidente della Regione Nello Musumeci di fare in modo che già dal prossimo fine settimana nella nostra Isola ci possa essere un allentamento delle misure anticontagio”, dicono i deputati regionali Fdi che oggi si sono riuniti con i coordinatori regionali e provinciali.

Musumeci professa prudenza

Oggi il governatore, dal canto suo, ha professato prudenza sul tema: “Vedremo, aspettiamo i dati di venerdì prossimo. Per cambiare colore dovremmo avere la metà dei contagi di oggi. Inoltre, l’assenza di un governo che abbia una prospettiva di gestione dell’emergenza rende più difficile la programmazione per le Regioni, in ogni caso dobbiamo completare questa settimana”. Parole in coordinamento con quelle dell’assessore alla Salute Ruggero Razza: “Bisogna accompagnare la campagna vaccinale con atteggiamenti responsabili”.


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