Schlein fa il pienone a Catania e lancia la volata a Caserta - Live Sicilia

Schlein fa il pienone a Catania e lancia la volata a Caserta

La segretaria nazionale del Pd prosegue il suo tour siciliano.
AMMINISTRATIVE
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CATANIA – Un bagno di folla (non le classiche truppe cammellate) accoglie la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, nel cuore del centro storico di Catania. Selfie e strette di mano lastricano il cammino della segretaria che si concede un mordi e fuggi a margine dell’iniziativa con il candidato sindaco Maurizio Caserta. Lavoro, diritti e non solo. 

Lavoro e diritti

“Il decreto che domani porterà il Governo in Consiglio dei Ministri si chiama “lavoro” ma dovrebbe chiamarsi precarietà e povertà perché sceglie di estendere il ricorso dei contratti a termine, siamo qui a Catania per proporre un’idea diversa e sosteniamo Maurizio Caserta per questo per il rilancio economico e occupazionale della città lo dobbiamo ai giovani del Sud affinchè non siano costretti ad andare via per avere salari dignitosi: abbiamo parlato di lavoro di qualità, di equilibrio con il pianeta, di  scuola pubblica e salute pubblica facendo un congresso molto bello confrontandoci si contenuti, oggi il Pd è unito e porta avanti una proposta alternativa a quella di chi governa questo paese”, dice Schlein che si presenta ai cronisti con il segretario regionale Anthony Barbagallo, la segretaria provinciale Maria Grazia Leone e Maurizio Caserta.

La sfida di Catania

Tre i capisaldi sui quali costruire: lotta alle diseguaglianze, giustizia sociale e sanità pubblica. Schlein ha attaccato il governo affermando che il Pd “difenderà la sanità pubblica contro i tagli e le privatizzazioni che continuano a portare avanti facendo finta di nulla”. 

La segretaria non dribbla la vicenda Chinnici che ha usato l’argomento dello spostamento della barra a sinistra per giustificare il triplo salto carpiato che l’ha portata in Forza Italia. “La mia linea era espressa nella mozione congressuale votata dalla maggioranza del popolo delle primarie”, spiega Schlein che visti i tempi stretti (domani sarà a Portella della Ginestra) lascia i cronisti per dedicarsi al pubblico che le ha perdonato l’ora di ritardo accumulata nel tour della Sicilia Orientale.  E si apre la discussione sulle amministrative. “A Catania c’è una cappa pesante sulla sanità, non servivano le inchieste della magistratura per sapere in che condizioni versa la sanità”, dice il segretario regionale Barbagallo che sottolinea la differenza del modus operandi nel percorso che ha portato alla scelta di Caserta.

“Il nostro candidato è stato scelto dal basso non nelle stanze romane come quello del centrodestra”. Un assist al candidato. “Saremo all’altezza della sfida”, assicura Caserta che passa rapidamente l palla a Schlein. La segretaria nazionale arringa la folla rispolverando i cavalli di battaglia: diritti, lavoro vero e ambiente. Poi firma il programma di Caserta mentre Leone sottolinea che la candidatura del professore segna “un momento di discontinuità e cambiamento per il Pd etneo”. 


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