C’è una novità. Nel settore trasporti lo sciopero di venerdì viene ridotto da 8 a 4 ore, dalle 9 alle 13, in conseguenza alla precettazione. Lo dice il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in conferenza stampa con il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. “C’è una ragione in più per confermare le mobilitazioni e gli scioperi. Contemporaneamente siccome siamo persone responsabili e facciamo i conti” con la precettazione, “ne prendiamo atto e lo sciopero nel settore dei trasporti sarà dalle 9 alle 13”, afferma, così “tuteliamo i lavoratori”, altrimenti esposti a “sanzioni economiche e penali”. “Non abbiamo intenzione di fermarci”, visto che ci sono tanti tempi aperti, “riforma fiscale, riforma delle pensioni, sanità, salari e rinnovo dei contratti”. Queste le parole del leader della Cgil.
“Non è intenzione del governo modificare la normativa sul diritto allo sciopero – ha detto la premier Giorgia Meloni -“La precettazione è stata una decisione assolutamente condivisa” nel governo “ma sulla base dell’indicazione arrivata da un’authority indipendente, non sulla base di una scelta politica ma di una scelta di mediazione fra due diritti che vanno entrambi garantiti e per cui esiste un’autorità indipendente”.