PALERMO – E’ una scia di rapine e scippi che avviene sotto gli occhi di passanti e negozianti. A pochi metri dal teatro Politeama e da via Libertà, chi decide di trascorrere qualche ora nella zona che rappresenta il cuore dello shopping cittadino, rischia di finire nel mirino dei malviventi. Colpiscono ad ogni ora del giorno e della notte, la maggior parte delle volte si avvicinano alla vittima a bordo di scooter: con i caschi addosso che coprono il loro volto e con movimenti fulminei si impossessano delle borse che le donne tengono a tracolla, di smartphone o di catenine d’oro.
Proprio come è successo due giorni fa in via La Farina, nei pressi di piazza Croci, dove un’anziana è stata aggredita e derubata della collana. A bloccarla sono stati due uomini a bordo di un ciclomotore che l’hanno minacciata, subito dopo le hanno strappato la catenina dal collo. La donna è stata sorpresa alle spalle, non è riuscita ad evitare che i malviventi entrassero in azione. E la sua mattinata si è conclusa tra le lacrime e con dei graffi al collo. Sotto choc ha chiamato la polizia che si è messa alle ricerche dei due giovani.
Risale soltanto a due settimane fa, invece la rapina ai danni di una turista che poco prima era scesa da un autobus. Si trovava davanti all’Oviesse di via Libertà quando è stata aggredita e derubata da un diciottenne poi inseguito dalla polizia e finito in manette.
Insomma, oltre al “tradizionale” quadrilatero che include le aree del centro storico dalla stazione centrale ai Quattro Canti e dalla Vucciria al Foro Italico, il trend di scippi e rapine sembra adesso spostarsi nel salotto buono della città. Da via Libertà a via XX Settembre, da via Dante a via Garzilli, fino a via Simone Corleo, via Gaetano Daita: zone da cui i malviventi fuggono in direzione dei vicoli del Borgo Vecchio, dove gli scippatori trovano immediatamente dove rifugiarsi nel caso di inseguimenti da parte della polizia o dei carabinieri.
La scorsa settimana una studentessa di 21 anni stava percorrendo la via Manin, una traversa di via Libertà, quando il suo iPhone le è stato scippato dalle mani. Stava inviando un sms quando al marciapiede su cui stava camminando si sono accostati due giovanissimi. Erano a bordo di un Sh, dopo essersi impossessato del telefono – tra i più ambiti dai malviventi – si sono dati alla fuga proprio in direzione del Borgo Vecchio.
La stessa dinamica di una rapina avvenuta in via Enrico Albanese i primi di luglio: in questo caso a finire nel mirino è stato un uomo, costretto a consegnare i soldi che aveva addosso. Quella a cui si assiste è così una escalation di scippi e rapine ai danni dei passanti che fa lievitare i già preoccupanti dati emersi alla fine dello scorso anno. Entrambi in aumento, sono stati quasi mille in un anno, con una media di tre al giorno.