PALERMO – Mimma Lupo, 96 anni, è morta ieri a Palermo nella casa di riposo dove viveva da qualche tempo. La donna per tanti anni si è presa cura dei carabinieri in servizio di vigilanza ai familiari del giudice Paolo Borsellino, accudendoli come figli, dopo la strage di via D’Amelio del ’92. Tra i suoi ”figli” c’era Alessio Puleo, un carabiniere che ha raccontato la storia di Mimma Lupo in un libro scritto assieme a Filippo Vitale. La donna racconta un amore mai consumato per un giovane brigadiere dell’Arma dei carabinieri, un legame fortissimo che l’accompagnerà tutta la vita, nonostante sia stato calpestato dall’ostilità degli uomini e dalle regole non scritte dell’onore.