Si chiama “Italia cashless” ed è il piano che l’Agenzia delle Entrate sta mettendo in atto al fine di incentivare l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici, specialmente in alcuni settori in cui il contante è ancora troppo frequente e l’evasione troppo diffusa.
Di questi obiettivi ha parlato il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ruffini, nel corso dell’audizione in Commissione Finanze della Camera lo scorso 24 novembre.
E’ evidente che per combattere l’evasione, oltre alla semplificazione degli adempimenti (e, sarebbe giusto aggiungere, la chiarezza delle norme ed una vera tax compliance), è pure necessario incentivare la tracciabilità dei pagamenti. Ed il piano “Italia Cashless”, con lo slogan “Guadagni, vinci e cambi il Paese”, è stato ideato proprio per questo.
Un piano che, secondo l’Amministrazione Finanziaria, consente ai cittadini di effettuare pagamenti in maniera più veloce e sicura ed agli operatori economici di evitare la gestione del “contante” evitando diversi oneri e molti rischi.
Il piano, al fine di raggiungere i cennati obiettivi, dopo la realizzazione dell’obbligo della fatturazione elettronica e della memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, prevede una molteplicità di misure.
RIDUZIONE DEL CONTANTE
Intanto la riduzione del limite massimo di utilizzo del contante, che, come è noto, attualmente è pari a euro 2.000 ma che dal 1^ gennaio 2022 si abbasserà a euro 1.000.
LOTTERIA DEGLI SCONTRINI
Poi,a partire dal 1^ gennaio 2021, c’è la così detta “ lotteria degli scontrini”, gestita dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, quandole transazioni (tranne quelle on linee gli acquisti effettuati nell’esercizio d’impresa, arti o professioni) vengono effettuate con mezzi di pagamento tracciabili. La lotteria prevede premi sia per il consumatore sia per l’esercente.
Funziona con un’estrazione come quella della Lotteria Italia o il Superenalotto. Non sarà necessario, però, comprare un biglietto. Sarà lo “scontrino commerciale” a costituire il biglietto per partecipare all’estrazione. Sarà emesso un “biglietto” per ogni euro di spesa o frazione di euro superiore a 0,50 ma non sarà possibile ottenere, con un unico acquisto, più di mille “biglietti”, anche quando il valore è superiore a mille Euro. Quindi, per 5 euro di spesa cinque biglietti, per mille euro 1.000 biglietti, per 10.000 Euro pure 1.000 biglietti
Per partecipare alla lotteria, accedendo al Portale Lotteria Scontrini dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli (www.lotteriadegliscontrini.gov.it) e digitando il proprio codice fiscale, si ottiene un apposito “codice lotteria”, composto da otto caratteri alfanumerici ed associato al proprio codice fiscale. Il codice viene prodotto anche in “codice a barre”, che potrà essere stampato oppure salvato sul proprio telefonino.
Le operazioni di estrazione sono “mensili” (ogni secondo giovedì del mese) e, settimanali (per queste non è stato ancora fissata la decorrenza). Ogni contribuente ha diritto di partecipare, con uno stesso scontrino, all’estrazione mensile, nonchè a quelle settimanali ed anche ad una estrazione annuale.
Il calendario delle estrazioni, comunque, viene pubblicato nel sito della stessa Agenzia.
I premi sono abbastanza allettanti.
Per ogni scontrino “fortunato”, non c’è solo il premio per l’acquirente, ma anche per l’esercente la cui vincita è abbinata a quella dei colui il quale fa l’acquisto.
Per le estrazioni mensili sono previsti 10 premi da 100.000 Euro, con altrettanti premi per l’esercente di 20.000 Euro ciascuno.
Per le estrazioni settimanali sono previsti 15 premi da 25.000 Euro per gli acquirenti, con altrettanti premi da 5.000 Euro per gli esercenti.
Come già detto, c’è anche una estrazione annuale, che prevede, in caso di vincita, un premio di 5 milioni di Euro per l’acquirente ed uno di 1 milione di Euro per l’esercente.
Nel sito dell’Agenzia delle Dogane c’è una pratica guida che illustra in modo molto semplice le regole di questa lotteria fiscale.
CREEDITO D’IMPOSTA SULLE COMMISSIONI
C’è anche un credito d’imposta del 30 per cento sulle commissioni addebitate ai commercianti e ai professionisti per le transazioni effettuate con moneta elettronica, a condizione che i ricavi o i compensi dell’anno precedente siano inferiori a 400 mila euro.
LIMITAZIONE DELLE DETRAZIONI NO CASHLESS
Sempre con l’intento di limitare l’uso del contante e contrastare l’evasione fiscale, è stata emanata una disposizione che limita il diritto alle detrazioni fiscali ai fini dell’IRPEF, subordinandole, con l’eccezione delle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici e per l’erogazione di prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale, all’effettuazione della spesamediante strumenti di pagamento tracciabili.
CASHBACK
Ora c’è pure il “cashback”, un sistema che prevede il rimborso del 10 per cento per gli acquisti effettuati negli esercizi commerciali tramite pagamenti tracciabili da parte di soggetti maggiorenni, residenti, fuori dall’attività di impresa, arte o professione.
Dall’8 al 31 dicembre, nel periodo natalizio ed in via sperimentale, con almeno 10 pagamenti con carta elettronica (esclusi gli acquisti on line) ci sarà un rimborso del 10% per un massimo di 150 euro in un solo mese.In questo caso il rimborso sarà effettuato entro il mese di febbraio del 2021.
Il cashback sarà a regime, invece, dal 1 gennaio 2021. Sull’importo degli acquisti (tranne quelli on line) effettuati con strumenti elettronici di pagamento, con un minimo di 50 operazioni in sei mesi e fino a un massimo di 150 euro a transazione per semestre, si otterrà il rimborso del 10 per cento.
Non esiste un limite minimo di spesa, ma il rimborso massimo per ogni singola transazione sarà di 15 euro e, in un anno, sarà possibile ottenere rimborsi fino a 300 euro a persona.
Per le 100mila persone che avranno fatto più operazioni nei diversi semestri ci sarà un super premio (“super cashback”) da 1.500 euro a semestre.
Per attivare il cashback , a partire dall’8 dicembre, bisognerà registrarsi sull’app IO, mediante Spid o carta di identità elettronica. I rimborsi verranno accreditati sul conto corrente entro 60 giorni dal termine di ciascun periodo.
INTEGRAZIONE ED AUTOMAZIONE SISTEMI INFORMATICI FISCALI
E’ in programma anche l’integrazione e l’automazione, attraverso l’utilizzo di specifici sistemi informatici ma anche attraverso quelli usualmente attualmente utilizzati (come gli smartphone), di alcuni processi aziendali, in modo tale da rendere più semplice ed efficiente l’operatività di alcune categorie di esercenti.
E’ pure in programma la possibilità, per gli operatori economici, di ottenere, accedendo al proprio “ cassetto fiscale”, la liquidazione automatica dei crediti maturati, oppure, a partire dal 1° gennaio 2021, come previsto dal decreto legislativo n. 127/2015, accedendo in un’apposita area riservata del sito internet dell’Agenzia, le bozze dei registri di cui agli articoli 23 e 25 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 (i registri fatture emesse e ricevute); la liquidazione periodica dell’IVA; la dichiarazione annuale dell’IVA.
Insomma, una serie di misure le quali potrebbero dare un contributo alla lotta all’evasione fiscale, ma che si scontrano, inevitabilmente, non solo con la consueta confusione normativa, ma anche con l’attuale difficilissimo periodo nel quale,oltre alla valanga di disposizioni (“spezzatino”) di natura fiscale, sanitaria e sociale, la compressione dei consumi, conseguenza della grossa crisi economica legata alla pandemia, genera ulteriori difficoltà per l’applicazione di qualunque sistema, anche quelli premiali di cui prima si è parlato.