PALERMO – “Quando la Regione decide di assegnare del personale ad un ente pubblico come il Comune di Palermo, sarebbe corretto informare l’ente e indicarne le qualifiche”. Questo lo sfogo di Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, nei confronti della decisione della Regione Siciliana di affidare al Comune 370 ex Pip, pagati dalla Regione, che al momento non sono utilizzati. “E invece – prosegue Orlando – l’ho appreso quasi per caso dalla stampa ed è alquanto inusuale. È una forma di rispetto per i lavoratori, oltre che per l’amministrazione”.
Il sindaco del capoluogo, a margine del ‘Forum della Legalità’ che si è tenuto stamane alla Camera di Commercio di Palermo, ha espresso dunque forti critiche per il comportamento della Regione. “Non è un problema ideologico, ma di serietà dell’amministrazione – dichiara Orlando – , perché siamo di fronte ad una Regione che assegna dei lavoratori, al di là delle necessità di un Comune, senza nemmeno interpellarlo o comunicarglielo. Noi ci faremo carico di questo personale, troveremo un lavoro da affidargli – dice ancora Orlando -, ma è assurdo che non ne fossimo al corrente. Manca qualsiasi forma di comunicazione da parte dell’amministrazione regionale”.
Orlando, infuriato contro una Regione che definisce “avulsa dalla realtà”, parla nuovamente di commissariamento della giunta Crocetta: “La mia richiesta di commissariamento della Regione, avanzata settimane fa, non è isolata. Significa che appare sempre più evidente la condizione di assoluto dissesto di questa Regione, che vive in un perenne stato di precarietà istituzionale e politica”. Orlando si riferisce alla richiesta del deputato di Forza Italia, Saverio Romano, che con una interpellanza alla Camera ha chiesto di sciogliere la giunta Crocetta, denunciando “un gravissimo quadro istituzionale, amministrativo e contabile”.
Il sindaco di Palermo, pur dichiarando di trovarsi in linea con le dichiarazioni di Romano, tiene a sottolineare come il suo non sia un accanimento nei confronti di Crocetta ma una semplice constatazione dei fatti: “Io non sto al gioco di chi dice che la colpa è del presidente o dell’Assemblea regionale. La realtà è che ormai il sistema regionale è politicamente imploso e non può affrontare i delicatissimi problemi finanziari ed istituzionali dell’Isola”.
“Accogliamo positivamente la disponibilità del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ad accogliere i 370 ex Pip assegnati dalla Regione siciliana e chiediamo che si colga l’occasione per avviare una valutazione seria delle professionalità a disposizione – commenta la Fisascat Cisl -. Operai, imbianchini, elettricisti, gente laureata: ci sono risorse che meritano di essere rivalutate nell’interesse della collettività. La Regione e il Comune ci convochino per trasformare il personale ex Pip in una risorsa e non in un bacino elettorale da strumentalizzare quando serve”.