CATANIA – Macchine distrutte, garage e box auto completamente allagati, un’intera cittadina colpita e messa in ginocchio: è lo scenario che i soccorritori si sono trovati davanti quando sono arrivati a Scordia, paese travolto ieri dall’alluvione che ha anche causato un morto e un disperso. Il racconto di Francesco Guasto, presidente dei volontari di Protezione civile di Sambuca di Sicilia. GUARDA ANCHE: video, il racconto del soccorritore.
La macchina dei soccorsi
“Siamo stati attivati ieri sera alle 20:50 dal direttore generale – racconta Guasto – e nel giro di 45 minuti siamo partiti con 8 volontari, 2 pick up, 2 idrovore e varie attrezzature per dare il nostro contributo per la gestione dell’emergenza idrogeologica”. Giunti a Scordia dalla provincia di Agrigento, i volontari di Protezione civile hanno trovato, racconta ancora Guasto, “auto distrutte e garage allagati”.
I lavori in corso
“La nostra opera in questo momento è bonificare box, condomini, locali ascensore e tutto quello che si trova sotto strada, perché l’acqua non si è fermata – dice Guasto – stiamo lavorando in sinergia con altre associazioni: con noi, sempre dalla provincia di Agrigento, è intervenuta l’associazione nazionale vigili del fuoco in congedo, e altre associazioni sono arrivate dalla province di Catania e di Palermo. Stiamo collaborando tra di noi per gestire tutte le necessità della popolazione per risolvere questo problema e riportare alla normalità un paese duramente colpito dall’alluvione di domenica”.