Bragaglia, lavori mai partiti| A rischio la riapertura - Live Sicilia

Bragaglia, lavori mai partiti| A rischio la riapertura

Il plesso è ancora sotto sequestro e senza il via libera della magistratura non si potranno aprire i cantieri. Dopo il crollo di una parte dell'intonaco, le due classi restano ancora a rischio. L'assessore Barbara Evola: "Il tema è quello di riaprire a settembre garantendo la sicurezza".

PALERMO – A quasi cento giorni dal crollo dell’intonaco, la scuola elementare Marinella Bragaglia resta ancora chiusa e il dubbio, adesso, è se sarà pronta per il prossimo anno scolastico. Era il 16 febbraio quando una parte dell’intonaco del soffitto della struttura vicino corso Calatafimi venne giù, provocando paura tra i genitori degli alunni e la chiusura di due classi: da allora però i lavori non sono ancora iniziati e ormai per i bambini l’anno scolastico si concluderà da ospiti presso le altre scuole della zona.

Lavori ancora al palo in attesa che arrivi la liberatoria del magistrato, come spiega Francesco Mereu, a capo della Protezione civile comunale e tecnico di parte. “La magistratura ha messo sotto sequestro la scuola – dice Mereu – e quindi aspettiamo da un momento all’altro la liberatoria da parte del magistrato. Dovrebbe essere questione di poco, il problema però non sono tanto i lavori ma capire di preciso quali problemi ci sono ed eventualmente fare dei lavori di manutenzione. La situazione non è perfettamente definita”.

Archiviati i doppi turni, i genitori in questi mesi hanno dovuto fare i conti con i disagi dovuti al dover accompagnare i bambini in scuole diverse dalla Bragaglia, nella speranza che intanto qualche lavoro partisse. Il problema, adesso, è il prossimo anno scolastico e il timore è che la scuola possa a settembre non essere ancora pronta. “Come per la scuola Ferrara, si rischia sempre di non rispettare i tempi – dice l’assessore al ramo Barbara Evola – gli obiettivi di brevissimo termine che ci siamo posti sono di garantire la riapertura delle scuole come la Bragaglia, ma rimane il problema dei tempi lunghi delle Pubbliche amministrazioni e di tipo giudiziario. Ormai l’anno scolastico è praticamente finito, adesso il tema è quello di riaprire a settembre nella garanzia più assoluta per alunni e docenti. Il patrimonio che abbiamo ereditato non è in buone condizioni, la Bragaglia è anche inserita in un complesso più ampio che comprende anche un’altra scuola. Forse anche lì ci sono gli stessi problemi, bisogna andare a fondo. E’ dai tempi di Alessandra Siragusa che non si costruiscono nuove scuole, abbiamo rimesso mano al problema che non è di facile soluzione”.

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