Se l'onestà vale più di un record... - Live Sicilia

Se l’onestà vale più di un record…

SOLLEVAMENTO PESI
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Lealtà, una parola che nello sport di oggi va sempre più sbiadendosi e che è quasi passata di moda. Non però tra i giovani, e in particolare, nel sollevamento pesi – categoria femminile under juniores – durante la Fase di Qualificazione ai campionati nazionali.

Un episodio che ai tempi d’oggi possiamo definire “curioso” ma importante e da sottolineare. Domenica 29 gennaio, a Scordia, è infatti andata in scena la Fase di Qualificazione ai Campionati Italiani Juniores di Pesistica. Cinque le Atlete in gara nella categoria femminile +75 kg: dopo le prove di Elison Tringale (Cleadig), Maria Napoli (Cleadig), Rebecca Sgrò (Foscolo Barcellona) e Bianca Dodoi (Dynamo Bagheria), fa il suo ingresso in gara Roberta Buttiglieri, Atleta Juniores (classe 1993), tesserata per la Cleadig di Palermo. La ragazza, già nel giro delle Nazionali Giovanili, solleva 80 kg in prima prova e 84 kg in seconda.

Per il terzo e ultimo tentativo dell’esercizio di strappo il tecnico della ragazza, Domenico Marzullo, chiede la misura di 87 kg, misura che le permetterebbe, in caso di alzata valida, di stabilire il nuovo record italiano juniores. La Buttiglieri sale in pedana e porta a termine l’impresa chiudendo così lo strappo con 87 kg. Nello slancio, poi, si ferma ai 90 kg della prima prova, fallendo i restanti tentativi con il bilanciere carico a 99 kg, chiudendo così la sua gara con un totale di 177 kg, misura che, ciliegina sulla torta, le dà diritto al premio CeFAS relativo alla fascia Europea Juniores degli Atleti nati nel 1993. Gli Ufficiali di Gara verbalizzano il risultato e la Segreteria Federale lo inserisce nelle classifiche nazionali d’ufficio pubblicate sul sito federale.

Tutto sembra archiviato ma non per il tecnico della ragazza, Domenico Marzullo, che avendo rivisto il filmato della gara segnala alla Segreteria Federale l’errore commesso dagli addetti al caricamento del bilanciere nella terza prova di strappo della sua Atleta: 86 kg in luogo degli 87 chiesti al tavolo dei passaggi. In questa maniera i chili sollevati complessivamente dalla Buttiglieri diventano 176 e non 177, uno solo in meno del minimo per il raggiungimento della fascia CEFAS e del relativo premio economico spettante alla ragazza e alla propria Società. Anche il record italiano juniores viene annullato. Una storia curiosa, ma bella da raccontare, che risalta i valori di un giovane allenatore che ha già capito cosa significa fare sport…


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