Sede Rai di Catania imbrattata: "Abbassare i toni" - Live Sicilia

Imbrattati i muri della Rai di Catania, la solidarietà di politica e sindacati

Le scritte e la nota di condanna di Unirai

CATANIA – Sede Rai di Catania imbrattata da “scritte ingiuriose”: lo denuncia il sindacato Unirai, che rappresenta i giornalisti della rete televisiva. “Alcuni politici parlano di Telemeloni, abbassare i toni”, si legge in una nota del sindacato.

Sede Rai di Catania imbrattata: la nota

“Per la seconda volta in pochissimi giorni – si legge nel comunicato Unirai – sono stati imbrattati, con delle scritte offensive nei confronti dell’azienda e di chi ci lavora, gli esterni della sede Rai di Catania. Si tratta solo dell’ultimo di una serie di spiacevoli episodi che hanno visto prese di mira le sedi Rai di molte città italiane. Siamo fiduciosi che il lavoro delle forze dell’ordine porterà in tempi rapidi all’individuazione dei responsabili”.

“Si tratta di teppisti – prosegue il sindacato – che hanno definito l’azienda ‘Telemeloni’ accostando a questo dei termini volgari. Nei confronti di questi soggetti servono risposte forti e immediate. Esprimiamo solidarietà a tutto il personale della sede di Catania, come di tutte le sedi interessate dagli attacchi”.

“Quello che è accaduto – si legge ancora – dovrebbe far riflettere quei politici, tristemente a corto di argomenti, che da mesi parlano di una inesistente Telemeloni fatta di censure e sbilanciamenti che non esistono, come tutti i dati hanno sempre confermato. Ribadiamo la necessità di abbassare quindi i toni nel dibattito sulla Rai per evitare, come è successo, di fomentare teppisti e violenti”.

La solidarietà dell’Assostampa

Anche l’Assostampa di Catania esprime “solidarietà ai colleghi della Rai”. “Un gesto, e non sarebbe neppure il primo – aggiunge il sindacato dei giornalisti – a opera di teppisti che condanniamo fermamente. Ci sono tanti modi, in una società democratica, per manifestare il dissenso e le proprie opinioni, ma sicuramente non con le offese e la violenza”.

“Per questo siamo vicini ai giornalisti – conclude la nota – e a tutti i dipendenti della Tv del servizio pubblico e ci auguriamo che i protagonisti di questo grave episodio possano essere presto identificati”.

Il sindaco Trantino e la giunta

Il sindaco di Catania Enrico Trantino e l’amministrazione comunale esprimono “vicinanza e solidarietà alla redazione giornalistica e al personale tecnico della sede Rai” del capoluogo etneo per “le scritte gravemente lesive della loro professionalità che hanno imbrattato i muri esterni della sede di via Passo Gravina”. “Un episodio riprovevole tanto più grave perché ripetuto a distanza di poco tempo – osserva il sindaco – su cui auspichiamo venga fatta presto piena luce dalle forze dell’ordine per individuare i responsabili di questi inqualificabili gesti. Spiace che taluni interpretino il dissenso in modi assolutamente sbagliato, violando le più elementari norme del rispetto e della democrazia. Siamo certi il lavoro dei professionisti Rai che con poche difficoltà garantiscono un rilevante presidio informativo per la città di Catania, la Sicilia e la Nazione, non ne sarà in alcun modo condizionato, rimanendo ancorato nel solco dell’equilibrio e la deontologia professionale che da tempo conosciamo e apprezziamo

La condanna di Fratelli d’Italia

Sull’episodio arriva una nota del vice presidente vicario di Fratelli d’Italia Manlio Messina: “È già la seconda volta – scrive Messina – che viene presa di mira la sede della Rai di Catania. Condanniamo le scritte offensive sugli esterni della sede nei confronti dell’azienda e dei professionisti che ci lavorano, a loro va la nostra totale solidarietà. Siamo fiduciosi per il grande lavoro che stanno svolgendo in queste ore le forze dell’ordine nella individuazione dei responsabili, ci auguriamo che venga fatta subito chiarezza”.

“Nel frattempo – prosegue Messina – aspettiamo la stessa condanna anche dalle opposizioni che da mesi trovano pretesti per attaccare il governo e il servizio pubblico. Un servizio che, come noi abbiamo sempre ribadito, deve essere espressione di pluralismo e libertà. Il silenzio della sinistra sui casi che sono avvenuti nelle varie città di Italia, deve aprire una riflessione sull’odio e la violenza che si stanno consumando, diffondere dati fake e notizie smentite da tutti serve solamente a fomentare questi teppisti”.

Enza Meli (UIL) : “Indiscussa professionalità di giornalisti e tecnici”

“La Rai di Catania assicura un equilibrato e prezioso servizio di informazione grazie alla indiscussa professionalità di giornalisti e tecnici. Nel riconoscere la competenza e lo spessore umano di lavoratrici e lavoratori della sede Rai etnea, vogliamo esprimere loro solidarietà e sostegno dopo avere appreso delle scritte minacciose con le quali ancora una volta i soliti ignoti hanno voluto imbrattare la struttura”. La afferma, in una nota, la segretaria della Uil del capoluogo etneo, Enza Meli.

Cgil: “Non c’è vera pace senza un linguaggio rispettoso”

“Conosciamo la professionalità dei giornalisti della sede Rai di Catania e non meritano alcun messaggio di offesa e insulto. Dall’informazione passa invece un prezioso contributo alla democrazia. Non ci può essere vera pace senza un linguaggio rispettoso”. Così, in una nota, la Cgil etnea sulle scritte comparse all’esterno della sede Rai del capoluogo etneo.


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