Catania sceglie l'uomo della Cgil| Ma a vincere è Enzo Bianco - Live Sicilia

Catania sceglie l’uomo della Cgil| Ma a vincere è Enzo Bianco

La provincia di Catania opta per Gianni Cuperlo alla segreteria nazionale. Per il primo cittadino etneo, Liberal e renziano, i risultati delle consultazioni interne rappresentano un successo sia a casa che a Roma.

Segreteria Pd, l'analisi
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CATANIA – Chi ha vinto alla fine nel Pd? Sembrerebbe una domanda retorica, soprattutto alla luce delle percentuali che non lasciano alcun dubbio sul fatto che l’abbia spuntata Gianni Cuperlo su Matteo Renzi alle primarie per la scelta del segretario alla prossima assemblea del partito, che si terrà l’8 dicembre. Eppure, qualcuno sembra avere vinto. In parte Giuseppe Berretta, sono in  molti infatti a vedere il vincitore di oggi. Lo stesso sottosegretario alla Giustizia. grida vittoria dalle pagine del proprio blog per la supremazia in provincia di Catania del triestino. Ma è’ soprattutto  l’urlo di gioia lanciato da Concetta Raia e Luisa Albanella immediatamente dopo la notizia della vittoria schiacciante, a decretare il vincitore.

“Siamo abbastanza soddisfatti del risultato – ha dichiarato la parlamentare Regionale Concetta Raia che da mesi con determinazione si è mossa su tutto il territorio della provincia a sostegno della mozione Cuperlo. Un risultato che nei circoli della provincia appare molto chiaro, che attesta la maggiore adesione alla proposta Cuperlo in quasi tutti i comuni e soprattuttoì nei circoli tematici, Università, Pubblico, Trasporti e Comunicazioni. Una soddisfazione che premia il lavoro capillare svolto dai tanti che hanno sostenuto sin dal primo minuto Gianni Cuperlo a segretario- aggiunge la Raia – e premia l’idea che il nostro debba essere un partito plurale in cui possono convivere posizioni anche diverse che trovano la giusta sintesi in un confronto dialetticamente serrato e schietto”.

Fattostà che è il triestino, classe 1961 e democratico della prima ora, è l’uomo indicato dalla provincia di Catania per diventare il nuovo segretario nazionale del Partito democratico. Un uomo non di Berretta e nemmeno un uomo di Bianco, renziano dichiarato. Ma un uomo supportato dalla Cgil che però, a sua volta a Catania, sostiene Enzo Bianco. L’impronta del primo cittadino catanese, esponente dei Liberal e quindi sostenitore di Renzi, dunque, pur non vedendosi sembra proprio esserci.

Insomma, pare che la vittoria di Cuperlo sia stata in qualche modo agevolata, sicuramente non ostruita, dalla corrente che fa capo proprio a Enzo Bianco, si dice per equilibrare la ormai quasi certa elezione di Matteo Renzi alla Segreteria nazionale. Una sorta di patto non scritto per garantire gli equilibri all’interno del partito. In futuro, poi, Renzi potrebbe diventare candidato premier – in seguito alle primarie di coalizione – e Cuperlo occupare la poltrona di segretario.

E la prova provata sarebbe il fatto che proprio il sindaco di Firenze e i suoi supporter non abbiano calcato la mano nonostante avrebbero potuto. In città infatti, anche se solo di un punto percentuale, l’ha spuntata la “Leopolda”. Se qualcuno ha vinto, quindi, oltre ovviamente Cuperlo, forse si tratta proprio del sindaco di Catania: comunque vada, per lui, sarà un successo.

 

 


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