ACI CATENA – In data 9 luglio 2015 alle ore 22.20 la Procura della Repubblica, a conclusione delle indagini compiute con professionalità e tempestività dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania per accertare le circostanze del ferimento di Licciardello Natale ad Acicatena, emetteva decreto di fermo nei confronti di Nicosia Gianluca Gabriel per i reati di detenzione porto di arma da fuoco clandestina, provvedimento convalidato dal GIP in data 12.07.2016 il quale applicava la misura della custodia cautelare in carcere. Sembrava un normale incidente stradale tra due autovetture quello accaduto il pomeriggio dello scorso 8 luglio ad Aci Catena e segnalato alla Polizia Municipale di Aci Catena che era intervenuta in via Franca di quel Comune per i rilievi di rito.
L’autista di uno dei veicoli coinvolti, una Nissan Juke, identificato per Licciardello Natale di anni 26 di Mascalucia, dopo l’incidente stradale, era stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Civile Cannizzaro di Catania, mentre la donna al volante dell’altro mezzo non aveva riportato alcuna lesione. l sanitari, prestate le prime cure del caso, si erano accorti che, in realtà, il giovane era stato attinto da un colpo d’arma da fuoco con la ritenzione dell’ogiva nel cervello. Quando si capiva che non si trattava di un normale sinistro stradale, la direzione delle indagini veniva assunta dalla Procura della Repubblica di Catania, con la collaborazione dei Carabinieri del Comando Provinciale, e si accertava che la Nissan, procedendo a zig-zag, aveva invaso improvvisamente la corsia opposta, impattando violentemente contro un’autovettura e, subito dopo, due giovani erano fuggiti dal luogo dell’incidente.
Venivano, pertanto, escussi i testimoni che avevano assistito all’accaduto e, soprattutto, si acquisivano le immagini di telecamere a circuito chiuso nelle immediate vicinanze del luogo dell’incidente. Proprio la visione dei filmati acquisiti, consentiva di accertare che, dopo l’incidente, due giovani si erano dati a precipitosa fuga per una via non lontana dal luogo dell’accaduto. Le successive investigazioni permettevano di identificare i fuggitivi in due diciannovenni di San Gregorio ed Aci Catena, i quali venivano immediatamente rintracciati e sottoposti a controllo.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari a carico dei due giovani, si ritrovavano abiti sporchi di sangue, una pistola a salve modificata con due proiettili nel caricatore ed una borsa con effetti personali della vittima. Le indagini, grazie anche le dichiarazioni rese al Pubblico Ministero dai due alla presenza dei rispettivi difensori di fiducia, consentivano di accertare che i tre giovani si erano visti nel pomeriggio ed, insieme, erano andati ad Aci Catena per fare una passeggiata. Giunti in via Franca di quel Comune, uno di loro, Gianluca Gabriel Nicosia, che si trovava seduto sul sedile posteriore ed aveva una pistola tra le mani (per cui sono ancora in corso accertamenti al fine di verificarne la provenienza), aveva esploso accidentalmente un colpo che aveva attinto alla nuca Natale Licciardelo che aveva perso il controllo del mezzo, andando a collidere con un’autovettura che, nel frattempo, sopraggiungeva sul senso di marcia opposto.
Subito dopo l’incidente, i due ragazzi erano fuggiti prendendo la borsa della vittima che era sul sedile posteriore. Nella tarda serata del 09.07.2016, veniva disposto il fermo di indiziato di delitto di NICOSIA Gianluca Gabriel per i reati di porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione mentre l’altro ragazzo veniva denunciato in stato di libertà. Dopo le formalità di rito, l’arrestato veniva associato presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza. La vittima si trova ricoverata presso l’Ospedale Cannizzaro e versa in grave pericolo di vita.