Una cinquantina di immobili, fra case e garace, per un valore non inferiore a 5 milioni, sono stati sequestrati dal gip di Modica (Rg), per abusivismo edilizio, al termine delle indagini condotte dai finanzieri di Pozzallo, coordinati dalla Procura. Dalle indagini è emerso che, dopo avere ottenuto l’autorizzazione a costruire, l’impresa e il direttore dei lavori avevano trasformato alcuni sottotetti non abitabili (qualificati in progetto ‘volumi tecnici’) in delle vere e proprie abitazioni autonome.
I lavori sono stati eseguiti in violazione delle prescrizioni contenute nella licenza edilizia e, come evidenziato in una perizia tecnica disposta dalla stessa Procura, senza rispettare le norme di sicurezza: in seguito alle modifiche, la costruzione, progettata per sostenere due piani, doveva reggerne almeno uno in più. A causa della precaria stabilità dell’edificio, il procuratore di Modica, Francesco Puleio, ha chiesto un urgente decreto di sequestro. Indagati la proprietà dei terreni e degli immobili, l’impresa costruttrice, il direttore dei lavori e il responsabile delle opere.