Sequestri e multe in corso Olivuzza |'Nessuna soffiata, oggi altri controlli' - Live Sicilia

Sequestri e multe in corso Olivuzza |’Nessuna soffiata, oggi altri controlli’

L'intervento di ieri in corso Olivuzza

Il comandante Vincenzo Messina ribadisce che ieri nessuno sapeva del maxi intervento dei vigili e della polizia. Oggi altre tre pattuglie presenti in corso Finocchiaro Aprile, un altro intervento a Ballarò: sequestrati 200 chili di pesce.

PARLA IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE
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PALERMO – Nuovi controlli della polizia municipale in corso Finocchiaro Aprile. Nel regno dell’abusivismo l’attività dei vigili urbani continua ed oggi, sono state tre le pattuglie presenti lungo tutta la via che conduce al tribunale.

“Ciò per perseguire l’obiettivo fissato ieri – dice il comandante Vincenzo Messina – e per ribadire la nostra presenza sul territorio. In zone come questa è necessario un monitoraggio continuo, per questo  agiremo in modo serrato”.

Una considerazione che dipende dagli ambulanti e dagli busivi “recidivi”, pronti a ricollocare bancarelle, pedane e stand all’indomani di ogni blitz, nonostante le sanzioni per l’occupazione del suolo pubblico senza alcuna autorizzazione ed i sequestri.

“Il nostro lavoro – continua Messina – si concentra molto sulla lotta contro l’abusivismo e ha permesso di far lievitare notevolmente il numero dei provvedimenti rispetto al 2010 e al 2011. Basti pensare che prima nemmeno si parlava di parcheggiatori abusivi, la cui presenza veniva subita quasi passivamente”.

E riguardo alla presunta “soffiata” di ieri, nel corso dei controlli in corso Finocchiaro Aprile, Vincenzo Messina ribadisce il suo dissenso: “Non c’è stata alcuna soffiata – afferma – non credo sia possibile. Probabilmente qualcuno ha intuito cosa stava succedendo, ma niente di più”.

Questi i risultati di ieri: 60 persone identificate, 32 veicoli controllati, 67 avvisi di contravvenzione al Codice della Strada, 11 bancarelle sequestrate, 3 sequestri amministrativi di veicoli sprovvisti di assicurazione, 2 denunce per abusivismo edilizio, il sequestro di un bar in via Lascaris per carenze igienico sanitarie, 7 frutivendoli abusivi denunciati e mulatati, 100 chili di merce sequestrata, tra cui una grossa quantità di pane in vendita da ambulanti abusivi. Era ammassato in una cesta posata direttamente sull’asfalto.

Un altro intervento è stato effettuato in vicolo della Pietà, nell’area del mercato di Ballarò, dove gli agenti hanno individuato un magazzino all’interno del quale una persona stava sezionando in tranci alcuni esemplari di pesce spada, utilizzando il pavimento come piano di lavorazione. Il locale si presentava in pessime condizioni igienico-sanitarie, con scarti di macellazione e pulizia del pesce in stato di decomposizione sul pavimento ed una cella frigorifera artigianale priva del termostato.

Altro pesce era accatastato in mezzo al ghiacchio sul pavimento. Gli agenti hanno quindi richiesto l’intervento sul posto del Nopa – nucleo operativo protezione ambiente –  della Capitaneria di Porto e del Dipartimento veterinario dell’ Asp – Azienda sanitaria provinciale – per valutare la salubrità dei luoghi e la commestibilità dei prodotti ittici.

E’ risultato che i prodotti non erano destinabili al mercato e per altro non è stato possibile accertarne la tracciabilità; si è quindi proceduto al sequestro di circa duecento chili di pesce di vario tipo, che è stato avviato alla distruzione controllata.

L’uomo individuato all’interno del magazzino, un palermitano di 38 anni, è stato segnalato all’Autorità giudiziaria per le gravi carenze igieniche, mentre sono stati apposti i sigilli al locale. “Chi acquista pane per strada, probabilmente ritiene di comprare
prodotti genuini , ma ignora che difficilmente possono essere rispettati i requisiti di igienicità – dice il Comandante Vincenzo Messina – di sicuro la certezza della commestibilità dei prodotti si può avere soltanto dai negozi autorizzati e sottoposti a regolari controlli”.

A sollecitare la collaborazione dei cittadini è ancora una volta il Sindaco Leoluca Orlando che ricorda come “i primi ad essere danneggiati dal commercio abusivo sono i commercianti che rispettano tutte le regole e per questo affrontano delle spese che garantiscono la qualità dei prodotti. E’ indispensabile che tutti i cittadini scelgano e sostengano quei commercianti che rispettano le regole perché così facendo hanno maggiori garanzie ed aiutano che agisce nel rispetto della legge.”

 

 


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