Sigilli e contatori manomessi | Sequestrato distributore di benzina - Live Sicilia

Sigilli e contatori manomessi | Sequestrato distributore di benzina

foto d'archivio

Si tratta dell'impianto Ip davanti all'aula bunker del carcere Ucciardone. L'intervento è del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza.

PALERMO – I sigilli e i contatori delle colonnine erano stati manomessi. Scatta il sequestro per il distributore Ip di piazza Antonino Caponnetto, già piazza Giachery, davanti all’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo. L’intervento è del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza.

In particolare, i finanzieri hanno accertato in due impianti la manomissione dei “piombi” con in quali viene sigillata la scheda elettronica che fa funzionare la colonnina. Stessa cosa per i contatori del carburante erogato. Da qui l’ipotesi di reato di “alterazione di congegni, impronte e contrassegni”.

Nella terza colonnina, invece, non erano state eseguite le obbligatorie verifiche periodiche sul corretto finanziamento e in questo caso è scattata una sanzione amministrativa. Sanzione che, al momento, impedisce la prosecuzione dell’attività visto che il distributore è dotato di tre colonnine, ma che può essere sanata dal proprietario.

Due le ipotesi investigative su cui si lavora. La prima è che le manomissioni fossero finalizzate ad erogare meno benzina di quanto risultasse nei contatori. La seconda, che che l’impianto venisse rifornito di benzina in nero.


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