CATANIA – Un sequestro di pesce a Catania è stato effettuato da agenti della Polizia stradale, che hanno scoperto quarantuno chilogrammi di pescato sia fresco che surgelato senza possibilità di tracciamento.
Sequestro di pesce a Catania
Il pesce era a bordo di un autocarro il cui autista non ha saputo fornire spiegazioni circa la provenienza dei prodotti. L’uomo è stato sanzionato per violazioni delle norme sul trasporto dei prodotti della pesca e per violazioni delle norme del Codice della strada. Il sequestro del pesce a Catania ha comportato la distruzione del pescato, in quanto giudicato dall’Asp un potenziale rischio per la salute del consumatore.
Il mezzo, sebbene non destinato a trasporto di alimenti, aveva un carico di una notevole quantità di prodotti ittici – cozze, telline, pesce spada e ostriche – sommariamente conservati alla rinfusa all’interno di buste o cartoni, senza che fosse possibile in alcun modo tracciarne la provenienza. C’erano anche numerosi chilogrammi di gamberi già sgusciati ed alici già decapitate ed eviscerate senza indicazione né della provenienza, né del luogo di lavorazione.