Sequestro Proactiva Open Arms |Pioggia di reazioni - Live Sicilia

Sequestro Proactiva Open Arms |Pioggia di reazioni

Numerose le voci di dissenso, nel giorno delle manifestazioni organizzate in Italia e in Spagna.

l'ong spagnola
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POZZALLO – Grande partecipazione e messaggi di solidarietà da ogni parte. Da Pozzallo a Madrid, dal Pd a Liberi e Uguali, sono numerose le voci di sostegno al lavoro delle Ong e in particolare della Open Arms, sequestrata dalla procura di Catania qualche giorno fa e per la quale, oggi, a Pozzallo si è svolta una partecipata manifestazione. “Oggi in molti luoghi d’Europa ci sono manifestazioni di solidarietà nei confronti di Proactiva Open Arms sostenute tra i tanti anche dalla sindaca di Barcellona Ada Colau Ballano – scrive Matteo Orfini, presidente del Pd su Facebook. La storia è semplice: la nave della ONG spagnola si è rifiutata di restituire alle motovedette libiche i migranti che aveva salvato. Migranti che dai lager (perché di questo si tratta) libici scappavano”. Orfini definisce la scelta del Pm di Catania “discutibile”. “La criminalizzazione delle ong – continua – serve solo a spingerle fuori dal Mediterraneo. Io credo invece che debbano rimanere. Per salvare vite ma anche per svolgere una funzione fondamentale di controllo di quanto accade in mare. E credo che per quanti sforzi si siano fatti, la situazione dei campi in Libia sia ancora fuori controllo. E non si può fingere di non vedere”.

Presenti a Pozzallo anche i Verdi. ”Per dimostrare – dice in una nota Giuseppe Patti, responsabile per la Legalità dei Verdi, come riporta l’Ansa – la nostra vicinanza a chi in mare svolge un lavoro che non dovrebbe esistere, ma che, a causa della terribile situazione africana, serve a salvare vite umane nel pieno rispetto dei diritti umani. Chiediamo – prosegue – che vengano rivisti gli accordi bilaterali con la Libia nel rispetto della nostra Costituzione. Chiediamo che si indaghi più su quello che accade sulla terra ferma africana che su quanto accade in mare dove già molte vittime chiedono giustizia”.

“La solidarietà in Italia da valore fondamentale e impegno civile diventa reato – afferma Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali parlando con i responsabili dell’equipaggio della nave dell’ONG spagnola Proactiva Open Arms, alla manifestazione in corso a Roma in piazza Madonna di Loreto. Occorre reagire di fronte a questa barbarie, ecco perché siamo qui ad esprimere la nostra solidarietà a chi rischia la propria vita per salvarne altre. L’Italia non è e non può diventare il Paese dell’egoismo e della meschinità”.

Solidarietà anche dal neo parlamentare del Pd Fausto Raciti. ‘Esprimo la mia piena solidarietà alla ong Proactiva Open Arms, la cui nave di soccorso si trova ancora sotto sequestro al porto di Pozzallo, e – da parlamentare del Pd – sostengo con convinzione i presìdi organizzati nella mattina di oggi in Spagna, a Roma e nella città costiera del Ragusano. Questa campagna di criminalizzazione della solidarietà, non soltanto giudiziaria, deve cessare. Credo che siamo in presenza di una inammissibile aggressione giudiziaria contro uomini e donne animati soltanto dal desiderio di salvare vite umane nel Mediterraneo. Le accuse rivolte all’equipaggio e il fermo della loro imbarcazione sono abnormi. In ogni caso, le circostanze in cui ci troviamo contribuiscono a rovesciare le parti in commedia, a esporre mediaticamente queste persone come se fossero delinquenti. Non posso che associarmi – conclude Raciti – al motto echeggiato durante le iniziative di oggi: Salvare le persone non è un delitto’’.


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