PALERMO – Serata danzante abusiva in un residence di Partanna Mondello, denunciati il titolare e il dj. L’operazione è stata condotta dai poliziotti del commissariato San Lorenzo, la divisione di polizia amministrativa, personale dell’Asp e dal nucleo ispettorato del lavoro dei carabinieri durante un servizio di controlli in diversi lovali della borgata palermitana.
In seguito a numerosi esposti di residenti alla polizia è stata posta attenzione su un’attività all’interno di un residence dove si svolgevano attività di intrattenimento non autorizzate, in assenza dei necessari requisiti di sicurezza e igiene, nonché il possibile impiego di personale non regolarmente assunto.
Nel corso del controllo gli agenti hanno riscontrato una serata danzante organizzata in occasione di una festa di laurea, con la partecipazione di circa 40 persone e la presenza di un Dj che diffondeva musica tramite casse acustiche e console, sebbene sprovvisto del prescritto patentino SIAE. Le verifiche hanno permesso di accertare diverse violazioni di natura sia penale che amministrativa.
Il titolare dell’attività è stato denunciato in stato di libertà per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o intrattenimento, in quanto sprovvisto della prescritta licenza e per violazione della legge sulla protezione dei diritti d’autore. A carico del Dj è stata contestata analoga violazione della normativa sul diritto d’autore per la diffusione di musica senza patentino SIAE. Nella circostanza è stato eseguito il sequestro probatorio di un supporto informatico contenente numerosi file audio utilizzati durante la serata danzante.
Alla luce delle gravi irregolarità riscontrate è stato inoltre disposto il sequestro preventivo di un’area adibita al ballo di circa 39 mq e delle attrezzature tecniche utilizzate per l’evento musicale (casse e console) con l’apposizione dei sigilli. I sequestri sono stati convalidati dalla competente Autorità Giudiziaria.
Il personale dell’Asp di Palermo ha elevato sanzioni amministrative per gravi carenze strutturali e igienico-sanitarie, mentre i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri (Nil) hanno proceduto ad ulteriori contestazioni penali e amministrative per impiego di lavoratori non regolari e violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

