PALERMO – Atti sessuali con una minorenne, porto abusivo di armi, incendi boschivi dolosi e produzione e spaccio di droga. Questo il lungo elenco di accuse di cui dovrà rispondere A.G., un 17enne residente nel Palermitano, arrestato nella giornata di ieri, giovedì 17 luglio, dagli agenti della Digos.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa della procura per i minorenni di Palermo diretta da Claudia Caramanna. Le indagini della polizia sono state estremamente articolate, sviluppate anche sul web con moderne tecnologie per il contrasto del cybercrime.
Il minorenne avrebbe compiuto atti sessuali con una ragazzina, nei confronti della quale ha mostrato successivamente un forte risentimento a causa della frequentazione della giovane con un altro ragazzo. Per questo motivo A.G. pianificava un’aggressione con l’acido ai danni della ragazzina.
Secondo l’accusa sarebbe accertata anche la responsabilità del 17enne in diversi e vasti incendi che hanno colpito le aree boschive alle porte di Palermo nel luglio del 2023 e nel settembre 2024, quando le fiamme giunsero alle porte della città, danneggiando abitazioni e aziende. In uno di questi roghi furono evacuate oltre mille persone e perse la vita un operaio addetto al servizio antincendio del Corpo Forestale Regionale. Le indagini hanno fatto emergere anche la volontà del giovane di progettare roghi anche durante questo periodo estivo.
Nel corso delle perquisizioni effettuate durante l’arresto, sono state trovate due carabine, alcuni pugnali, un machete, cartucce per armi di grosso calibro, alcune pistole soft air repliche di quelle originali, diverse bottiglie di liquido infiammabile, un barattolo di vetro contenete un composto di benzina e polistirolo utilizzato come accelerante incendiario e diverse piante di cannabis.

