SIRACUSA – Sette agenti ed un medico in servizio nell’istituto di pena di Augusta, in Sicilia, sarebbero stati aggrediti da un detenuto. Lo denunciano i sindacalisti Massimo Di Carlo (Cnpp), Fabio D’Amico (Cisl), Salvatore Argento (Uspp) e Sebastiano Bongiovanni (Sippe) sottolineando che “più agenti sono stati costretti a fare ricorso alle cure mediche del Pronto soccorso dell’ospedale di Augusta per avere subito la violenza di un detenuto che ha iniziato a colpire tutti coloro i quali cercavano di calmarlo”. Secondo i sindacalisti, il detenuto avrebbe mostrato segni di insofferenza durante un colloquio con i familiari ma per motivi non chiari avrebbe cominciato ad aggredire gli agenti e il medico. “Sono troppi i detenuti con problematiche psichiatriche nel penitenziario, ed è pochissimo il personale della Polizia penitenziaria, per cui l’istituto si trasforma in una vera bolgia” concludono i sindacalisti. (ANSA).
Sette agenti aggrediti da un detenuto: tutti al pronto soccorso

Nuovo episodio di violenza nella casa circondariale di Augusta
NEL SIRACUSANO
di
Redazione
Tags: detenuti
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I detenuti, tranne quelli in regime di 41 bis come i mafiosi, vanno immediatamente liberati tutti quanti con indulto ed amnistia. Ne guadagnerebbero in sicurezza sanitaria gli agenti della Polizia Penitenziaria che, con una popolazione carceraria quasi azzerata, potrebbero finalmente gestire con tranquillità la situazione.
TAmponi a tutti ma nessuno sfoltimento. I delinquenti devono rimanere in galera.
In Italia si avanti con Garanti vari….buonismo….permessivismo….giustificazioni varie….integrazione….riabilitazioni…..
MA LE REGOLE QUANDO LE FATE RISPETTARE MAI???