Settimana corta per Ballardini | C'è la Lazio, attesi i nazionali - Live Sicilia

Settimana corta per Ballardini | C’è la Lazio, attesi i nazionali

Dopo i primi giorni in cui si è presentato al nuovo gruppo, il tecnico ravennate inizia a fare sul serio alla guida dei rosanero. C'è da preparare il match dell'Olimpico, difesa a quattro e "albero di Natale" i capisaldi del mister in vista del debutto.

palermo - il nuovo corso
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PALERMO – La prima settimana è volata. Tra presentazioni, cambiamenti e nazionali assenti, il Palermo ha iniziato la sua nuova era, il Ballardini bis a sei anni di distanza. Ancora presto per parlare di decisioni radicali da parte del tecnico, ma non per delineare il percorso tattico che verrà intrapreso a partire da Lazio-Palermo, prossima sfida di campionato dei rosa. Ballardini è stato sì un fulmine a ciel sereno, ancor di più se si considerano le modalità del suo arrivo, ma ha cercato in questi primi giorni di portare tranquillità all’interno di un gruppo sorpreso dall’esonero di Iachini, ripartendo subito col lavoro e portando sul campo quelle che sono le idee sue e del suo staff.

Una stretta di mano con tutti e via col primo giro di campo al “Tenente Onorato”, nel pomeriggio di mercoledì. Giusto il tempo di salutare Iachini, tornato a Palermo per riprendere le sue cose, per poi mettersi tutti a disposizione del nuovo allenatore. E sin dalla prima seduta, Ballardini ha messo in chiaro le proprie idee tattiche: difesa a quattro provata sin dalla prima partitella, alla quale hanno preso parte due squadre da dieci giocatori, e riproposta nei giorni a venire, a dimostrazione di come il nuovo schieramento difensivo sia il punto principale della sua idea di calcio. Un 4-3-1-2 che, per chi si ricorda il primo Palermo di Ballardini, non suonerà certo nuovo.

Difesa a quattro come primo cardine, Franco Vazquez come secondo. In attesa di capire se l’italo-argentino giocherà da trequartista o da seconda punta, Ballardini ha fatto capire di volergli affidare le chiavi dell’attacco. Forse non è il tipo di trequartista ideale per il tecnico romagnolo, che ha avuto proprio a Palermo un Simplicio rivelatosi perfetto per giocare tra le linee ed inserirsi senza palla, ma per il numero 20 rosanero una maglia da titolare è praticamente certa. Gli altri due posti tra attacco e trequarti, invece, vedono una sola maglia libera: con Gilardino sicuro centravanti, Ballardini attende di riavere Trajkovski per dare il via al ballottaggio con Quaison.

I nazionali, appunto, restano l’unico neo di questa prima settimana sotto Ballardini. Ed è da loro che si ripartirà nella settimana che porterà alla trasferta di Roma: l’adattamento di Lazaar ad una difesa a quattro con un centrocampo più propenso a spingere che a coprire, il rientro di Andelkovic e il ballottaggio con gli altri quattro centrali presenti in rosa per prendere il posto al fianco dell’inamovibile Gonzalez, l’utilizzo di Hiljemark in mediana e le carte messe sul tavolo da Trajkovski dopo la sua prima tripletta con la maglia della Macedonia, nella speranza di poter convincere Ballardini anche al rientro. La prima settimana, intanto, è volata via. Adesso ci si avvicina all’esordio in campionato per il tecnico romagnolo. Adesso si fa sul serio.


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