Vittorio Sgarbi replica al Presidente della Regione Veneta Giancarlo Galan che ha attaccato la Regione Siciliana per la scelta di investire 4 milioni di euro nell’ultimo film di Giuseppe Tornatore, ‘Baaria’, presentato al Festival del Cinema di Venezia: ‘È inaccettabile l’attacco del Presidente della Regione Galan sui 4 milioni di euro spesi dalla Regione Sicilia per produrre il capolavoro di Tornatore. Inutile fare un richiamo alla inopportunita’ di investire una cifra cosi’ alta dal momento che e’ la prima volta, dopo ‘Il Gattopardo’ di Visconti, e con maggiore spirito corale, che si offre un’immagine cosi’ forte e persuasiva della bellezza della Sicilia. Quello di Tornatore e’ un film che, nella prospettiva del 150esimo anniversario dell’Unita’ d’Italia che dalla Sicilia ha avuto inizio, consente proprio di identificare l’Italia con la Sicilia, con grande respiro storico e narrativo. È notevole anche il fatto che Tornatore non abbia caricato in termini manichei gli elementi criminali, con la consueta esaltazione negativa della mafia, e che quindi il film consenta una lettura della storia della Sicilia nell’ultimo cinquantennio nell’ottica della realistica speranza riformista e non nell’esclusiva lotta alla mafia. D’altra parte Galan si e’ potuto permettere di spendere 48 mila euro per un film sugli anni di piombo nel Veneto. Nessun danno e nessun vantaggio. Poteva risparmiarli. Venezia non ha bisogno di immagine perche’ e’ la piu’ bella citta’ del mondo. La Sicilia, che non e’ da meno, ha bisogno di immagine, e positiva, e non potevano spendere meglio i 4 milioni di euro che investendoli in questa felice impresa di Tornatore che, mutati i tempi, ricorda ‘I Promessi Sposi’. ‘Baaria’ e’ semplicemente una favola bella. Per la prima volta la Sicilia e’ terra favolosa dove si puo’ vivere felici”.
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