PALERMO – Festeggiare a tutti i costi, anche se il portafoglio non lo permette. Oggettistica, abbigliamento, accessori e persino panettoni e bottiglie di spumante: a Palermo c’è chi è disposto a tutto per non far mancare nulla sotto l’albero. E così i regali per i propri cari e le leccornie, lasciano i negozi avvolti in borse ricoperte di carta stagnola o danneggiati per rimuovere le placche che non permetterebbero di ingannare l’antitaccheggio.
Escamotage con cui gli addetti alla sorveglianza dei supermercati e i titolari dei negozi del centro storico hanno quasi quotidianamente a che fare, specie nelle settimane che precedono le festività natalizie, le più esposte ai furti. E in effetti dai primi di dicembre i colpi nelle attività commerciali hanno fatto registrare una drastica impennata. I più bersagliati sono ancora una volta gli ipermercati, dai quali scaffali scompaiono sempre più facilmente i prodotti per la cura della persona, accessori per l’abbigliamento, giacche, cappotti, carne e profumi.
Oggetti da nascondere in borsa, nelle tasche o dentro al giubbotto e capi che possono anche essere indossati sperando di farla franca, primi su tutti, in base alle statistiche di Coldiretti, il Parmigiano e il Grana Padano, i prodotti più rubati a livello nazionale, con una percentuale di furti che è tripla rispetto alla media. Ma per imbandire le tavole a festa, è boom di furti di vini pregiati e prodotti di pasticceria.
In questo periodo i ladri contano di passare inosservati grazie all’affollamento dei negozi: sperano di sfuggire ai controlli, specie nei grandi magazzini, ma l’impresa diventa ardua nelle piccole botteghe o nei negozi del centro città. In soli quindici giorni le forze dell’ordine sono intervenute dieci volte nei centri commerciali “Forum”, “La Torre” e “Conca d’Oro”, in seguito all’individuazione di ladri “maldestri” colti in flagranza degli addetti alla sorveglianza. Il numero maggiore di furti si registra all’Ipercoop di Brancaccio, dove i reparti maggiormente presi di mira sono quelli degli alimentari e dell’abbigliamento.
Soltanto la scorsa settimana due donne sono invece state sorprese mentre tentavano di fuggire con dei cosmetici dall’Oviesse di corso Calatafimi, mentre un uomo è stato bloccato all’uscita di “Lidl” con delle decorazioni natalizie: stava andando via, ma non era passato dalla cassa. Furto anche da “Thun”, il negozio di oggettistica di ceramica in via Mariano Stabile: in questo caso sono entrate in azione due donne, una delle due è riuscita ad impossessarsi di un orsacchiotto e a fuggire, mentre la sua complice è stata bloccata dalla polizia.
Due giorni fa la polizia è intervenuta anche alla Mondadori di via Ruggero Settimo, dove una ragazza stava tentando di scappare con della merce nella borsa. Le segnalazioni alle forze dell’ordine arrivano anche dai negozi di elettronica. Chi tenta di scappare senza pagare, ma viene sorpreso con le mani nel sacco, spera di poter festeggiare il Natale con un nuovo cellulare. Sono proprio gli smartphone i prodotti più a rischio, insieme a tablet, confezioni regalo di DVD e console per videogiochi.