PALERMO – Ha accusato un malore e si è accasciato. Non dava più alcun segno di vita un ragazzo che ieri è stato soccorso dalla polizia ferroviaria all’interno della stazione centrale: gli agenti sono intervenuti nei pressi del binario 1 e in attesa del 118 hanno effettuato le prime manovre per rianimarlo.
Hanno praticato un massaggio cardio-polmonare, riattivando dopo un tenace sforzo, le funzionalità respiratorie e cardiache del giovane, poco dopo stabilizzato dai sanitari. L’intervento si è concluso tra gli applausi della folla che aveva nel frattempo assistito alle operazioni. La polizia è riuscita ad evitare la tragedia anche nella zona del Cep, dove i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico erano intervenuti per una lite in famiglia molto violenta.
Quando sono arrivati hanno trovato oggetti in frantumi e l’appartamento ormai quasi completamente distrutto. Un uomo era ferito ad una mano, mentre la donna, con un pezzo di vetro a forma triangolare tra le mani, si stava procurando volontariamente delle ferite alle braccia. Con non poche difficoltà gli equipaggi sono riusciti a dividere i due coniugi, ma la donna, ancora armata di vetro, si è rifugiata all’interno del bagno minacciando di farsi del male.
Qui i poliziotti hanno approfittato di un momento di distrazione per bloccarla, afferrandole le mani. Dopo averla immobilizzata, gli agenti, ferendosi a loro volta, sono riusciti a disarmare la donna salvandola, in sostanza, da se stessa. Il 118 ha medicato sia il marito che la moglie.