Sì della commissione alle nomine | Ecco chi sono i nuovi manager - Live Sicilia

Sì della commissione alle nomine | Ecco chi sono i nuovi manager

L'assessore Lucia Borsellino

Dopo il via libera della Prima commissione dell'Ars i nuovi direttori generali di Asp e ospedali siciliani potranno insediarsi. Ecco i profili dei nuovi direttori generali

PALERMO – Sono stati promossi anche dalla Prima commissione dell’Assemblea regionale: i sedici nuovi manager della Sanità siciliana selezionati dall’assessorato alla Salute e nominati dalla giunta regionale, adesso, potranno insediarsi alla guida di Asp e Ospedali. Manca soltanto il nome che sostituirà Mario Zappia, inizialmente indicato come nuovo direttore generale dell’Asp di Catania. La sua nomina, però, è stata revocata per “inconferibilità”. Ecco chi sono i nuovi manager.

Salvatore Lucio Ficarra è il nuovo direttore generale dell’Asp di Agrigento. Classe ’64, dalla fine del 2012 ad oggi è stato sostituto commissario straordinario all’Asp di Enna. Laureato in giurisprudenza, negli scorsi anni è stato direttore amministrativo in diverse unità territoriali sparse per l’Isola.

Ida Grossi è stata scelta dal governo per guidare l’Asp di Caltanissetta. Medico di Voghera, la Grossi è laureata e specializzata in igiene e medicina legale a Pavia. Dopo la laurea, è stata direttore sanitario a Novara e Biella.

Calogero Muscacarnera è il nuovo manager dell’Asp di Enna. Cinquantasettenne di Sciacca, dal 2012 ad oggi è stato responsabile della comunicazione istituzionale dell’Asp di Agrigento, e nel 2005 è stato ranche esponsabile del progetto regionale per il servizio civile. Laureato in sociologia all’università di Roma, si definisce “appassionato nella lavorazione del legno” e per questo racconta di dilettarsi in piccoli lavori di falegnameria.

Gaetano Sirna, classe 1953 di Taormina, è stato designato direttore generale dell’Asp di Messina. Dal 2011 ad oggi, nel frattempo, era stato commissario straordinario dell’Asp di Catania, e per tre anni, dal 2006 al 2009, direttore generale dell’ospedale Papardo di Messina. Sirna è laureato in medicina e chirurgia all’università di Catania e specializzato in medicina preventiva e in chirurgia dell’apparato digerente.

Palermitano quarantottenne, Antonino Candela è stato uno dei primi ad essere confermato alla guida dell’Asp di Palermo. Da laureato in Economia e commercio, dopo aver partecipato a diversi corsi di gestione (uno alla Bocconi in gestione e valutazione della dinamica economica, patrimoniale e finanziaria delle aziende sanitarie), si è iscritto all’albo dei revisori contabili ed è stato anche amministratore giudiziario al Tribunale di Palermo. Il nuovo manager nel suo curriculum scrive, poi, di avere la patente nautica, di praticare sci da neve e d’acqua e, inoltre, di avere una “passione per la cultura degli egizi e l’archeologia”.

Maurizio Aricò, neo direttore generale dell’Asp Ragusa è nato a Pavia nel 1955 e fino ad oggi è stato direttore del dipartimento di oncoematologia pediatrica all’ospedale Meyer di Firenze, anche se in passato ha lavorato anche all’ospedale dei bambini “Di cristina” di Palermo. Specializzato in ematologia clinica e clinica pediatrica all’università di Pavia, Aricò è laureato in medicina a Palermo, ma ha preso il diploma di abilitazione negli Stati Uniti. Si definisce “un ottimo disegnatore”.

Alla guida dell’Asp di Siracusa va Salvatore Brugaletta, ragusano, classe ’57, per 10 anni (fino al 2013), ha diretto il distretto sanitario di Ragusa. Dopo essersi laureato in medicina a Catania è volato in Belgio per un progetto di ricerca. Specializzato in ematologia clinica, endocrinologia e igiene, in passato è stato anche componente della cabina di regia dell’assessorato regionale alla Sanità sui tempi d’attesa. Nel curriculum scrive anche di aver ricevuto due encomi da Roberto La Galla, quando era assessore alla Salute.

All’Asp di Trapani va, invece, Fabrizio De Nicola. Avvocato, ex commissario straordinario dell’Asp di Trapani ed ex dirigente dell’Ircac, De Nicola ha avuto anche un ruolo ‘politico’. Tra il 2004 ed il 2006, infatti, è stato capo della segreteria tecnica dell’ex assessore alla Presidenza del secondo governo Cuffaro, Michele Cimino.

Angelo Pellicanò guiderà, invece, il Cannizzaro di Catania. Dal 2012 ad oggi, invece, a Catania è stato commissario straordinario, ma dell’ospedale Garibaldi, del quale dal 2009 al 2012 è stato anche direttore generale. Laureato a nel capoluogo etneo in medicina, specializzato in igiene, medicina preventiva e medicina legale, Pellicanò è anche un ex docente delle università di Catania e di Palermo. Anni fa è stato anche consulente dell’assessorato alla Sanità.

Al “Papardo Piemonte” di Messina va Michele Vullo. Fino ad oggi direttore amministrativo dell’ospedale “Martino” di Messina, Vullo è originario di Caltanissetta, classe 56, dal 93 al 2001 è stato anche segretario generale della Cgil Funzione pubblica. E’ laureato in scienze politiche a Palermo.

Giovanni Migliore guiderà il Civico di Palermo. Cinquantatré anni, palermitano, sino ad oggi è stato dirigente medico di ruolo al Policlinico di Palermo, e qualche anno fa è stato anche responsabile del Cup, centro di prenotazioni dell’ospedale universitario. Collaboratore al “Piano salute 2011-13” stilato dal dipartimento per la Pianificazione strategica dell’assessorato alla Sanità, è laureato a Palermo in medicina e chirurgia e specializzato in ostetricia e ginecologia e chirurgia generale.

Gervasio Venuti è stato nominato, invece, direttore generale di Villa Sofia. Nato a Palermo, fino ad oggi è stato dirigente di struttura al Policlinico, e responsabile dell’area gestione risorse umane nell’ospedale universitario e anche a Villa Sofia. Laureato in ingegneria elettronica, ha lavorato alla Ibm e ha collaborato con l’università di Palermo. E’ stato commissario d’esame in diversi concorsi pubblici fatti dall’Assemblea regionale siciliana. Si definisce “esperto in navigazione a vela e a motore, bravo disegnatore e appassionato di arte e antiquariato”.

Marco Restuccia è il nuovo manager del Policlinico ‘Martino’ Messina. Nato a Taormina, classe ’62, dal 2012 ad oggi è stato direttore amministrativo del Cannizzaro di Catania. E’ laureato in giurisprudenza a Messina.

Al “Vittorio Emanuele” Catania va Salvatore Paolo Cantaro. Sessantaquattro anni, di Caltagirone, Cantaro è otorinolaringoiatra laureato e specializzato a Catania. Dal 96 ad oggi è stato direttore sanitario anche di diversi ospedali, tra i quali proprio quello che d’ora in poi dirigerà: il Vittorio Emanuele.

Renato Li Donni è il direttore generale del Policlinico universitario “Paolo Giaccone” di Palermo. Ex direttore sanitario dell’Arnas Civico, Li Donni è laureato in medicina e in passato è stato anche dirigente dell’assessorato alla Salute. Per la Regione, il medico palermitano ha diretto il servizio di programmazione ospedaliera, e prima di allora (nel 2007) è stato consulente per la stesura del Piano sanitario regionale. Specializzato in Igiene e medicina preventiva, l’ex commissario straordinario del Policlinico ha studiato anche alla Bocconi, dove ha preso un master in economia sanitaria.

Al Garibaldi di Catania, infine, è stato nominato Giorgio Santonocito. Quarantasei anni, di Gela, dal 2008 ad oggi è stato ragioniere generale del Comune di Catania, periodo nel quale (fino al 2011) è stato anche componente del cda del della Multiservizi spa e consulente del Teatro Bellini di Catania. Dal 2010 è membro del collegio sindacale dell’Asp di Catania. Ex banchiere, è laureato in economia aziendale alla Bocconi.

 


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