Il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che utilizza contributi politici “indebitamente per finalità diverse o se ne appropria” è punito con il carcere da 2 a 6 anni. Lo prevede l’emendamento del Pdl presentato al ddl anticorruzione. L’obiettivo, si spiega, è di colpire amministratori colpevoli di questo tipo di reati.
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