17 Novembre 2021, 08:52
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Alluvioni, trombe d’aria , alberi caduti. Il maltempo è tornato dal pomeriggio di ieri in Sicilia, dopo i danni che aveva provocato solo due settimane fa. E per la giornata di oggi è prevista l’allerta arancione per tutta l’isola, esclusa soltanto la fascia costiera nord-occidentale, segnata in giallo sull’avviso della protezione civile regionale. SEGUI LA DIRETTA – LEGGI TRAGEDIA A MODICA – TROMBA D’ARIA UCCIDE UN UOMO
19.38 – Il maltempo ha causato parecchi danni e disagi nel Siracusano. Esondati il fiume Anapo e il torrente Cifalino. Il sindaco, di Siracusa, Francesco Italia, ha disposto la chiusura di alcune strade in città: via Ascari, nella zona del circuito, viale Pantanelli, a sud del capoluogo, e contrada Tivoli. Chiuso il tratto di via Elorina tra il mercato ortofrutticolo ed il tempio di Giove, per via degli allagamenti, così come la Maremonti, la provinciale che collega Siracusa alla zona montana della provincia. La grandinata si è abbattuta sul comune montano di Palazzolo Acreide. Strade invase dal ghiaccio. Una frana si è registrata in via Grotte, massi e detriti sulla strada. Un tratto dell’autostrada Siracusa-Catania è stato chiuso al traffico per allagamento. Massi anche sulla provinciale 45, che unisce Cassaro e Ferla. Augusta è stato ancora una volta il comune maggiormente colpito con esercizi commerciali ed abitazioni invase dall’acqua.
19.07 – Chi era Pino Ricca,la vittima di Modica (LEGGI QUI)
17.58 – Campi inondati e serre stravolte, migliaia di ettari di colture stagionali sott’acqua, in asfissia e attaccate dai funghi per umidità e pioggia. Semina allo stallo e produzione annacquata già per il 70%. Questo il quadro drammatico che emerge da una prima ricognizione di Cia-Agricoltori Italiani dopo l’ultima ondata di maltempo che ha messo in ginocchio l’agricoltura del Sud con Sicilia in testa. “Le precipitazioni sparse e continue, forti venti, trombe d’aria e bombe d’acqua – commenta il presidente Cia Sicilia Orientale Giuseppe Di Silvestro – continuano a danneggiare le aziende agricole e la vita di intere comunità Contro i cambiamenti climatici serve cambio di approccio e manutenzione seria del territorio. Lanciamo l’ennesimo appello alle istituzioni”. La conta dei danni tra agrumeti, carciofeti e ortive in pieno campo, il persistere di tanti fenomeni atmosferici avversi non che può risolversi per Cia non solo con il “necessario ristoro dei danni, ma anche con interventi consistenti in prevenzione e cura, di corsi d’acqua e strade, investimenti in ricerca e innovazione per la lotta al dissesto idrogeologico e la salvaguardia della sicurezza nei centri abitati e nella viabilità. “Non si può raccogliere – continua la Cia- non si può seminare. Nella zona orientale danni pesanti sono stati subiti dalle coltivazioni del limone Igp e dagli ortaggi. Stessa sorte a quelli tra Siracusa e Ragusa, dove continuano le grandinate e le trombe d’aria”. “Oltre agli agrumeti – prosegue Di Silvestro – sono letteralmente distrutti i campi di finocchi e insalata. I ristori ci devono essere, ma senza una politica seria di gestione del territorio, gli imprenditori agricoli non investiranno più in queste zone, non reimpianteranno gli agrumeti trascinati dalla piena. Prevarrà la paura di perdere tutto di nuovo”.
17.41 – L’Ebas, l’ente bilaterale dell’artigianato, che sin dall’inizio della pandemia Covid-19, è stato un sostegno indispensabile per gli artigiani siciliani, accorre ancora una volta in aiuto. Per sostenere le aziende artigiane colpite dai terribili eventi alluvionali che hanno interessato tutta la Sicilia, l’ente mette a disposizione contributi a fondo perduto fino a 5 mila euro a copertura del 30% dei danni subiti.
17.20 – In seguito al maltempo che in questi giorni sta provocando ingenti danni ai cittadini e alle imprese della Sicilia, UniCredit ha varato diversi interventi di sostegno a favore delle province colpite dagli eventi climatici. Tra le iniziative predisposte, UniCredit mette a disposizione una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le imprese con sede legale/operativa nelle zone colpite dal maltempo che abbiano subito danni e per tutti i clienti privati intestatari di mutui ipotecari residenti nei Comuni interessati che siano stati danneggiati dall’evento. La banca mette inoltre a disposizione un “Prestito Sostegno” con tasso agevolato per i clienti privati residenti nei Comuni che hanno subìto danni a causa del maltempo; e il “Pacchetto nuovo credito alle imprese”, con linea di finanziamenti chirografari/ipotecari a condizioni agevolate in favore di clienti imprese con sede legale/operativa nei Comuni colpiti dall’evento. Tutte le agenzie UniCredit del territorio sono operative per dare le informazioni sulle procedure necessarie per l’ottenimento della sospensione dei pagamenti delle rate dei finanziamenti e per ulteriori informazioni.
17.08 – La Protezione civile regionale, intanto, ha diffuso il nuovo bollettino meteo per la giornata di domani: il rischio per la Sicilia scende a livello ‘verde’.
16.49 – Riattivata alle 15.30 la circolazione ferroviaria sulla linea Modica-Gela-Canicattì, sospesa da ieri a causa delle avverse condizioni meteo che stanno interessando la Sicilia Centro-Orientale. Ancora interrotte, per i danneggiamenti provocati dal maltempo, le linee Palermo-Agrigento/Catania (fra Termini Imerese, Roccapalumba e Bicocca), la Siracusa-Catania (fra Brucoli e Augusta), la Palermo-Trapani (fra Piraineto e Castelvetrano) e la Siracusa–Modica. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono a lavoro per ripristinare la funzionalità in sicurezza della linea. In corso da parte di Trenitalia la riprogrammazione dell’offerta ferroviaria, con servizio sostitutivo di bus compatibilmente con le condizioni della viabilità stradale.
16.34 – Modica, il video dai luoghi della tragedia
16.09 – L’ondata di maltempo che ha seminato distruzione e morte in Sicilia, causando enormi danni alle abitazioni e all’economia agricola, non lascia indifferente la Chiesa di Ragusa che, attraverso il vescovo, monsignor Giuseppe La Placa, si dice pronta a venire incontro a chi sta maggiormente soffrendo per questa situazione. “Esprimo vicinanza alle persone – dice monsignor La Placa – che hanno subito danni a causa dei fenomeni di queste ultime ore. Sono preoccupato per il ripetersi di queste situazioni estreme. È la natura che presenta il conto all’uomo, evidenziando la nostra incapacità di salvaguardarla e difenderla. Dobbiamo investire di più sulla prevenzione e sulla tutela del territorio e, ancor di più, dobbiamo porre rimedio, ognuno per le proprie responsabilità, ai cambiamenti climatici che sono alla base di questi fenomeni estremi”.
15.53 – Traffico ferroviario sospeso sulla linea Messina-Siracusa per i danni causati dal maltempo. Lo stop ai treni tra le stazioni di Brucoli e Augusta. Al lavoro i tecnici di Rfi.
15.38 – Riaperta la statale 115 “Sud Occidentale Sicula” a Noto (SR) e riaperta anche, sulla statale 114, la passerella provvisoria sul fiume Agrò tra Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa di Riva, nel Messinese.
15.24 – Crolla la strada provinciale Caccamo-Montemaggiore Belsito.
15.10 – Terreni pronti per la semina ma completamente allagati, interi agrumeti sommersi di acqua, stalle e capannoni scoperchiati e strade per raggiungere le aziende totalmente impraticabili. E’ quanto emerge dal monitoraggio in Sicilia dalla Coldiretti che denuncia “danni incalcolabili nell’Isola dove in un solo giorno si sono abbattuti ben 7 eventi meteo estremi tra grandinate, nubifragi e trombe d’aria che hanno provocata purtroppo anche una vittima”. “Molte aziende non possono essere raggiunte per le grandi difficoltà della viabilità per cui è ancora impossibile fare una verifica dello stato delle produzioni agricole”, sottolinea la Coldiretti, che è “impegnata a sostenere le imprese in difficoltà”. “Dopo l’emergenza serve avviare immediatamente la ricognizione dei danni per delimitare le zone colpite e dichiarare lo stato di calamità naturale” chiede la Coldiretti nel sottolineare che bisogna però soprattutto ripensare a una tutela strutturale del territorio che garantisca una manutenzione continua di tutti i torrenti e corsi d’acqua.
14.30 – Chiuse le strade statali 193 “Di Augusta” al km 4,500 in direzione Augusta per allagamento e 115 “Sud Occidentale Sicula” a Noto (SR), per esondazione del torrente Tellaro, lo comunica l’Anas
14.00 – L’ondata di maltempo che ha seminato distruzione e morte in Sicilia, causando enormi danni alle abitazioni e all’economia agricola, non lascia indifferente la Chiesa di Ragusa che, attraverso il vescovo, monsignor Giuseppe La Placa, si dice pronta a venire incontro a chi sta maggiormente soffrendo per questa situazione. “Esprimo vicinanza alle persone – dice monsignor La Placa – che hanno subito danni a causa dei fenomeni di queste ultime ore. Sono preoccupato per il ripetersi di queste situazioni estreme. È la natura che presenta il conto all’uomo, evidenziando la nostra incapacità di salvaguardarla e difenderla. Dobbiamo investire di più sulla prevenzione e sulla tutela del territorio e, ancor di più, dobbiamo porre rimedio, ognuno per le proprie responsabilità, ai cambiamenti climatici che sono alla base di questi fenomeni estremi”.
13.30 – Crolla una strada a Giardini Naxos, nel messinese. Danneggiato anche l’ingresso di un locale
13.00 – “Una tragedia immane quella a cui abbiamo assistito oggi. Un nostro concittadino, stimato, conosciuto e ben voluto da tutti ha perso la vita per una incredibile fatalità dovuta al maltempo mentre stava andando a lavoro. Altre due persone sono ricoverate negli ospedali di Modica e Ragusa perché colpite dai detriti. Una preghiera per loro, un abbraccio alla famiglia della vittima la cui mancanza non potrà mai essere colmata. Domani alle 15.00 presso la Madonna delle Grazie tutta la Città gli darà l’estremo saluto.Sta arrivando a Modica il Presidente della Regione per un sopralluogo dei danni che riguardano case, negozi, infrastrutture.Al momento tanto dolore, l’unico sentimento che si può provare”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Modica dopo la tragedia che ha colpito il territorio
12.40 – “A causa del perdurare dell’emergenza idrica sull’intero territorio comunale, visti i gravi problemi presso i locali delle pompe di rilancio di Bresciana completamente allagati a causa del maltempo estremo degli ultimi giorni”, il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida ha richiesto al Prefetto “di attivarsi al fine di assicurare mediante mezzi dell’Esercito e di altre Forze Armate il necessario approvvigionamento idrico”. Tranchida ha detto che vanno riforniti per prime scuole, Rsa, comunità per anziani, disabili. I mezzi in dotazione all’amministrazione, dice il sindaco, non riescono a far fronte alla mole di richieste di intervento.
12.00 – Siracusa, in corso la chiusura della traversa BELFRONTE CAPOCORSO per un’intensa esondazione fiume Anapo. Non recarsi in zona CASE BIANCHE sempre a causa dell’esondazione dell’Anapo. Via ASCARI non è transitabile.
Viale PANTANELLI chiuso da ambedue i lati. TIVOLI, viabilità chiusa su entrambi i lati. Si comunica che nel quartiere NEAPOLIS, si è verificata un’esondazione del TORRENTE CIFALINO, viabilità modificata di conseguenza. La Polizia Municipale e la Protezione Civile stanno procedendo alle chiusure necessarie, e monitorando costantemente le condizioni della viabilità. Vi chiediamo la massima prudenza e di non recarvi nelle vie elencate e prossime ai corsi d’acqua o a rischio di allagamento. Lo comunica il sindaco, Francesco Italia
11.30 – L’ondata di maltempo che ha investito la Sicilia continua a creare disagi alla circolazione lungo le strade statali maggiormente colpite dagli eventi meteo avversi. Un bollettino di guerra con tantissime strade off-limits. LA MAPPA DELLE STRADE CHIUSE
11.20 – Mattinata di pioggia torrenziale a Lipari e strade allagate in centro e sul lungomare di Canneto. Tra le zone piu’ disagiate, via Roma. Difficili i collegamenti marittimi da e per le Eolie, soprattutto nelle strutture portuali esposte al vento che soffia da est-sud-est.
11.10 – Un grosso masso si è staccato dalla montagna che sovrasta Belmonte Mezzagno (Pa), finendo su viale Regione Siciliana, dove transitano molte auto. Lo scorso primo novembre pezzi di roccia sono finiti sulla galleria paramassi, sulla strada provinciale 38. LEGGI: Tragedia sfiorata, si stacca un masso dalla montagna di Belmonte
10.45 – Ramacca, provincia di Catania. La SS 288 Catania-Aidone, interessata dal torrente Sbardalasino, è presidiata dai Vigili Urbani perché il torrente ha raggiunto il limite. Anas di Catania avvisata.
10.40 – Calatabiano, nel catanese. Detriti sulla sede stradale SP 81. Un autocarro carico di bombole di gas è rimasto bloccato. In arrivo mezzo della provincia Regionale per liberare la strada dai detriti.
10.35 – Il sindaco di Termini Imerese, nel Palermitano, ha chiesto la dichiarazione di stato di calamità alla Regione Siciliana per i gravi danni provocati nella città colpita da un violento nubifragio che ha provocato ingenti danni. Il torrente Barratina ha tracimato, numerosi sono stati gli allagamenti nella parte bassa della città con attività commerciali invase dal fango, molte strade sono impraticabili e centinaia di richiesta di aiuto sono pervenute ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine. E’ questo il bilancio di una giornata che nel giro di pochi minuti ha visto molte vie del centro storico trasformarsi in corsi d’acqua. A seguito di una riunione, svoltasi in videoconferenza con la prefettura e le forze dell’ordine, nella tarda serata di ieri, il sindaco, Maria Terranova, ha firmato un’ordinanza di chiusura, per oggi di scuole di ogni ordine e grado, parchi e, in particolare, della Villa Palmeri e della Villa Guglia, gli impianti sportivi, biblioteca comunale, museo civico, asili nido e cimitero. “Ieri è stato un pomeriggio difficile per la nostra città – dice il sindaco – Il nostro territorio è stato colpito da un evento di grosse proporzioni e inaspettato. Immediatamente ci siamo messi in strada, insieme ai volontari della Protezione civile, alle forze dell’ordine, vigili urbani e gli uffici comunali e abbiamo cercato di dare un aiuto concreto, ma di fronte a eventi di questa portata è stato tutto complicato.” Maggiori criticità si sono riscontrate nella zona bassa della città e, in particolare, in prossimità dell’area del torrente Barratina vicino il campo sportivo “Crisone”; in via Libertà ha ceduto un muro di cinta e in contrada Impalastro molte abitazioni sono rimaste isolate. Per tutto il pomeriggio si sono manifestate interruzioni di collegamenti viari, fornitura di corrente elettrica e telefonia. I danni sono ingenti sia alle infrastrutture che al patrimonio comunale, a quello privato e alle attività commerciali, agricole e industriali. LEGGI ANCHE: Strade come fiumi a Termini Imerese
10.25 – È stato richiesto l’intervento del mezzo anfibio e una squadra Fluviale per la provincia di Siracusa, dove attualmente si registrano un considerevole numero di richieste di soccorso per le avverse condizioni meteo.
10.15 – Incidente provocato dal maltempo sulla tangenziale di Messina. Traffico bloccato verso Palermo e Catania
10-05 – Niscemi, cittadina in provincia di Caltanissetta, è stata colpita da una grandinata anomala. Strade ricoperte da uno strato compatto di ghiaccio bianco, auto intrappolate, bulldozer al lavoro: una scena che richiama una nevicata in un villaggio alpino. GUARDA IL VIDEO
10.00 – A causa della presenza di fango e detriti sul piano viabile sulla strada statale 121 ‘Catanese’ il traffico è provvisoriamente bloccato nel tratto tra il km 159,500 e il km 164,500 nei pressi di Villalba in provincia di Caltanissetta. Sono presenti le squadre Anas per la gestione della viabilità e per ripristinare appena possibile la circolazione in sicurezza.
9.40 – L’autostrada Catania Siracusa, in questo momento, è letteralmente sommersa, come mostra il video di un lettore.
9.30 – L’Outlet Sicily Village, centro commerciale dell’Ennese, rimarrà chiuso oggi a causa delle avverse condizioni meteo. Lo ha deciso il sindaco di Agira, Maria Greco, annunciando sui social l’imminente firma dell’apposita ordinanza. La pioggia battente, accompagnata da lampi e tuoni, ha sferzato per tutta la notte la provincia, che ora conta i danni, principalmente in agricoltura: erreni allagati, recinzioni divelte e strade interpoderali inaccessibili
9.20 – Il maltempo si è abbattuto sulla provincia di Siracusa già dalla serata di ieri. Allerta arancione della protezione civile con piogge intense, ma anche forti raffiche di vento. Augusta è la città che presenta la situazione più critica: così come accaduto tre settimane fa per il ciclone Apollo, la cittadina industriale si trova isolata, con le vie di ingresso e di uscite allagate. Decine le richieste alla protezione civile di case allagate con cinquanta centimetri di acqua. Immediatamente il sindaco Di Mare ha emanato l’ordinanza per chiudere le scuole e stessa scelta da parte dei sindaci di Priolo, Melilli, Palazzolo Acreide, Ferla, Buccheri, Buscemi, Sortino. Sono regolarmente aperte le scuole a Siracusa. Da ieri sera è chiusa per allagamento della sede stradale la ex strada statale 114, all’altezza dello stabilimento Air Liquide. Massi sono caduti sulla provinciale fra Palazzolo e Buccheri, zona montana della provincia, dove si registra grandine. Sull’autostrada Siracusa Catania si è verificato un incidente autonomo, allo svincolo tra Sortino ed Augusta, e molti mezzi sono fermi in panne.
9.15 – Provincia di Caltanissetta. A causa della torbidità in uscita dal potabilizzatore del Fanaco, Siciliacque ha ridotto, e in alcuni casi interrotto, la fornitura ai comuni serviti dall’acquedotto. Oggi non sarà possibile effettuare la distribuzione nei comuni di Acquaviva, Mussomeli, Campofranco, Sutera, Milena, Montedoro, Bompensiere, Serradifalco, Delia, Sommatino
8.50 – A causa della presenza di fango e detriti sono provvisoriamente chiusi sulla strada statale 192 ‘della Valle del Dittaino’ il tratto dal km 19,500 al km 43,300 tra Barrafranca (EN) e Mazzarino (CL) e sulla statale 410 dir ‘di Naro’ il tratto dal km 0,450 al 7,000 nei pressi di Naro (AG). Sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità e per ripristinare appena possibile la circolazione.
Danni e disagi si sono registrati da un capo all’altro della regione, fino a tarda sera e coinvolgendo anche i trasporti e gli spostamenti. I passeggeri di un treno diretto a Caltanissetta, sulla linea Catania-Palermo, interrotta fino alle 12 di oggi, assieme alla Canicattì- Gela che sarà bloccata fino alle 14 e alla Palermo-Agrigento ferma fino alle 5 di giovedì, sono rimasti bloccati sul binari, tra le stazioni di Dittaino e Leonforte, nell’Ennese, per un guasto provocato dal maltempo. Sempre nell’Ennese, bloccata l’autostrada Palermo-Catania nei paraggi di Agira. Interrotto il traffico anche nella statale del Dittaino.
Danni e disagi si sono registrati nel Palermitano: un nubifragio si è abbattuto su Termini Imerese e su un Comune dell’entroterra, Caccamo, trasformando le strade in torrenti. Una tromba d’aria ha colpito il piccolo paese di Bisacquino, vicino a Corleone, scoperchiando il capannone di un’azienda agricola e abbattendo alberi.
Nell’agrigentino, trombe d’aria a Sciacca, dove oggi il sindaco ha chiuso le scuole, così come è stato deciso a Menfi. Paura per una tromba d’aria anche a Licata, mentre nel Trapanese gli stessi fenomeni nella zona di Selinunte si sono fermate prima di raggiungere la terraferma: panico per gli abitanti che nei loro video hanno immortalato drammatici momenti di paura e danni per diverse migliaia di euro, come a Comiso. GUARDA IL VIDEO
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