Forza Palermo lo stesso.
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Caso Papardo, il Servizio sanitario siciliano fa un balzo indietro di 200 anni: ritorno a una sanità pre-Semmelweis.
Quale rispetto? Quale futuro? Quello rubato a tante famiglie sequestrate per anni dentro la cig e poi abbandonate quando ormai l'età non permetteva più un futuro. Ormai non vi crede più nessuno ormai c'è solo voglia di fuggire via
Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!
E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.
Di pasquale è l’unico deputato serio e sincero. Tutti sapevano. Non hanno dignità. Non meritano la carica istituzionale che ricoprono. Dovrebbero dimettersi. Entro 15gg approvino una legge per revocare tutto se hanno dignità
Caro Dipasquale e caro sig. Angelo estimatore del predetto, c’è già un disegno di legge depositato alla presidenza dell’ARS da Cateno De Luca. L’ufficio di presidenza e i capigruppo lo portino immediatamente in aula e lo si metta in votazoione CON IL VOTO PALESE e si stigmatizzino duramente coloro che eventualmente dovessero chiedere il voto segreto. Così la storiaccia si chiude. Punto!
Ringrazio l’Onorevole per questo spirito di iniziativa preso, ma aggiungo, che nella lettera di rinuncia, il Deputato ha specificato a chiare lettere che la rinuncia è valida per l’anno in corso.
Inoltre, non conosco i termini di legge, ma se non vado errato, forse non è possibile rinunciare a parte di una indennità o di stipendio. Comunque ribadisco apprezzo il suo comportamento.