“Apprendo attonito che Musumeci e Razza avrebbero depositato proposte progettuali ‘informali’ per 800 milioni di euro per il Pnrr dedicato alla Sanità, destinate a essere trasformate in definitive entro febbraio, senza un minimo coinvolgimento preventivo non solo delle forze politiche di opposizione e, a quanto risulta, della sua stessa (ipotetica?) maggioranza. Ma, ciò che è ancora più grave, lo avrebbero fatto senza alcun confronto con le amministrazioni territoriali, le professioni sanitarie e le parti sociali su cui tali scelte ricadranno”. A dirlo è il deputato del Pd Carmelo Miceli.
“Gestione della politica come cosa propria”
“Siamo dinanzi – aggiunge – al palese tentativo di gestire la politica sanitaria come una cosa propria, tipica dei regimi autoritari. Dinanzi a questo scandalo, d’intesa con il gruppo parlamentare del Partito democratico all’Ars, insieme al collega Vito De Filippo, responsabile Sanità della segreteria nazionale del partito, oggi stesso interrogherò il ministro Roberto Speranza per chiedere quali decisioni intenda assumere per interrompere questa deriva autocratica e per ripristinare la doverosa collegialità su scelte fondamentali per il futuro della nostra Isola”. CONTINUA A LEGGERE SU LIVESICILIA