Sindacati, Anci e governo insieme: | "Subito una soluzione per i precari" - Live Sicilia

Sindacati, Anci e governo insieme: | “Subito una soluzione per i precari”

Le sigle Cgil, Cisl, Uil e Csa insieme ai sindaci siciliani hanno portato per le strade di Palermo migliaia di lavoratori. Poi l'incontro a Palazzo d'Orleans. E la sottoscrizione di una proposta comune, sostenuta anche dall'esecutivo di Crocetta. Chiesta una audizione urgente in Commissione bilancio.

LA manifestazione
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PALERMO – Un documento congiunto sottoscritto da sindacati, governo regionale e Anci per “sbloccare” la vertenza riguardante gli oltre 22 mila precari degli enti locali. E una richiesta di audizione in commissione bilancio alla Camera avanzata da Cgil, Cisl, Uil e Csa insieme ai sindaci siciliani e all’esecutivo regionale. Questo l’esito della manifestazione che oggi ha portato per le strade di Palermo migliaia di lavoratori i cui rappresntati sono stati ricevuti a Palazzo d’Orleans dalla vicepresidente della Regione Mariella Lo Bello e dall’assessore alle Autonomie locali Luisa Lantieri. “Una manifestazione – dichiarano il segretario generale della Cisl Fp Gigi Caracausi e il segretario di categoria Paolo Montera – in cui è prevalso il grande senso di civiltà di chi da anni garantisce servizi essenziali negli enti locali e aspetta di vedere riconosciuti i propri diritti. Ma è necessario – hanno aggiunto i due sindacalisti – evitare che si infiammino le piazze e che quella che oggi è un’emergenza sociale si trasformi in conflitto sociale. In questo senso l’emendamento presentato oggi dal governo regionale, va integrato prestissimo con quegli accorgimenti necessari per la definitiva stabilizzazione, suggeriti oggi da Sindacati e Anci Sicilia. E con norme che tutelino anche i lavoratori dei Comuni in dissesto e pre-dissesto. Basta alibi, – concludono Caracausi e Montera – anche Roma deve capire qual è la realtà e fare proprie le ‘civili’ istanze di questi lavoratori”.

“Il tempo è scaduto e anche la cabina di regia proposta dall’assessore Luisa Lantieri – dice Mimma Argurio, segretaria regionale della Cgil – è una perdita di tempo. E’ ora di dire basta alle proroghe e farci sentire a Roma per risolvere definitamente il problema”. Il documento che sarà presentato al governo nazionale e che porterà la firma anche del vicepresidente della Regione, Mariella Lo Bello, rilancerà il protocollo firmato da sindacati e Anci lo scorso luglio attraverso tre passaggi chiave: superamento del regime delle proroghe avviando i processi di stabilizzazione nelle dotazioni organiche; storicizzazione delle risorse da parte della Regione in favore degli Enti; superamento dei vincoli finanziari e di nuove assunzioni da parte dello Stato. “La questione – dice Palazzotto – riguarda non solo gli Enti locali ma, gli Lsu, il personale a contratto della Regione e del comparto Sanità che assicurano servizi pubblici ormai da 20 anni. Creare una nuova Agenzia significa aggirare il problema, mettendo su solo un carrozzone alle dipendenze della politica”. Tra le proposte del governo regionale venute fuori dal confronto, anche quella di prevedere una mobilità orizzontale del personale con passaggi dei lavoratori da un ente all’altro. “Il governo regionale – dice Giuseppe Badagliacca segretario del Csa – ha presentato un emendamento al governo nazionale per risolvere una volta per tutte la vicenda dei precari. Una richiesta che è stata integrata e fatta propria da tutte le organizzazioni sindacali e da Anci Sicilia che oggi hanno preso parte alla manifestazione che ha coinvolto tantissimi precari giunti a Palermo da tutta la Sicilia. E’ stato chiesto di chiedere a Roma un intervento definitivo, la storicizzazione della spesa per risolvere con il governo nazionale una definitiva risoluzione al precariato nella regione”.

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