MESSINA – Stato di agitazione fra i trasportatori. Lo hanno proclamato le associazioni di categoria. Riguarda bus, vetture e natanti con conducente.
Le sigle che aderiscono sono: Fai Tp, Fia Federvarie Confindustria, Uniti per l’Italia, Sindacato Fiumicino, Anitrav, Fincc, Ncc Italia, Ancc, Emet, Federncc Roma Confcommercio, Anstra, Assobus, Abt 2020 Sicilia, Abt bus 2020, Anta,Bus condiviso, Llp, Federnoleggio, Anat, Tutela Ncc e Fion.
Parteciperanno a una manifestazione nazionale per il 28 ottobre, e quindi anche in Sicilia a Messina. Le associazioni, spiegano che “lo stato di agitazione è stato proclamato per le misure drastiche dovute all’emergenza sanitaria pandemica Covid 19”.
“Tale circostanza – spiegano i sindacati – ha prodotto immediatamente la totale cancellazione delle prenotazioni delle gite scolastiche, congressi, viaggi culturali, escursioni crocieristiche e spostamenti in genere, tuttavia le attività in oggetto non rientravano tra quelle sospese dai vari DPCM e Dl che si sono susseguiti dall’inizio di marzo ad oggi, ma venivano lasciate aperte perché considerate essenziali. In questo frangente le aziende si sono ritrovate sulla carta attive ma, di fatto, sono state fermate dalla totale mancanza di utenza e anche quella timidissima ripresa è stata stroncata dal risalire della curva dei contagi che ha fatto scaturire ulteriori provvedimenti restrittivi. Abbiamo più volte chiesto al Governo aiuti per la grave situazione creatasi, invocando provvedimenti che avrebbero potuto in qualche modo salvare imprenditori e dipendenti dal baratro, le richieste purtroppo non hanno mai avuto un riscontro e non hanno nemmeno prodotto nessun incontro”. (ANSA).
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