SIRACUSA – Il Siracusa perde 2-1 alla prima davanti al pubblico del “De Simone” contro un Foggia quasi sempre in controllo. Sottil aveva chiesto coraggio e determinazione ai suoi ed in effetti i leoni hanno lottato e hanno fatto del loro meglio per rimanere in partita fino all’ultimo, ma la caratura dell’avversario ha fatto certamente la differenza. Un Chiricò indomabile ha firmato il vantaggio dei satanelli nel primo tempo e nella ripresa si è rivista la buona reazione degli azzurri, come già accaduto all’esordio col Messina. La rete di Turati al 93’ ha riaperto troppo tardi il match e così la formazione di Sottil non riesce ad ottenere il primo punto stagionale. Le note positive provengono dalla voglia di reagire della squadra mostrata nella ripresa, dalla buona prestazione di un ritrovato Lele Catania, dal funambolico Valente e dal portiere Santurro, incolpevole nei goal subiti. Scricchiola ancora, e probabilmente ci vorrà del tempo prima che funzioni a dovere, la coppia difensiva Turati-Diakite, con il franco-maliano che continua a dare segni di incertezza. Troppo poco tempo a disposizione, infine, per giudicare gli esordi di De Vita e Cassini, i quali però sono riusciti a rendersi pericolosi nei minuti finali.
Match vivace sin da subito, con le due formazioni che si affrontano a viso aperto e cercano il vantaggio sin dalle prime battute. Il Siracusa con il rientro da titolare di Catania e Longoni assume un atteggiamento più intraprendente, ma la prima occasione è a tinte rossonere, con Chiricò che dal limite impegna Santurro con un diagonale mancino. Al 13’ proteste da parte degli aretusei per contatto sospetto in area di rigore tra Catania e Empereur, ma l’arbitro fa cenno di proseguire il gioco. Poi al 15’ si sblocca il punteggio in favore del Foggia: Diakite va in difficoltà e Mazzeo in posizione centrale pesca Chiricò tutto solo, il quale può prendere la mira e scagliare la sfera alle spalle di Santurro. Al 20’ ancora satanelli pericolosi: traversone dalla destra per Riverola, che gira al volo a botta sicura, ma Turati si oppone col corpo e devia in angolo. Al 40’ altra ripartenza fulminante dei pugliesi con un bel filtrante per Chiricò, il migliore dei suoi, ma la puntuale chiusura di Dentice evita il raddoppio del Foggia.
Dopo il rientro in campo è ancora Chiricò a regalare emozioni con un tiro al volo al 50’, ma Santurro è ben piazzato e blocca il pallone. Il Siracusa prova a scuotersi e gioca un calcio più spregiudicato: all’ora di gioco ci prova due volte Lucas Longoni, ma la retroguardia pugliese fa muro. Sottil prova a cambiare faccia al pacchetto avanzato dei leoni ed inserisce Scardina al posto di uno spento De Respinis, De Vita per Longoni e Matheus Cassini per Lele Catania. I leoni acquistano così vivacità in manovra e si fanno vedere spesso in attacco, ma in contropiede i giocatori del Foggia sono temibili e Santurro al 72’ è costretto a salvare i suoi in uscita bassa strappando il pallone dai piedi di Mazzeo nei pressi dell’area piccola. All’82’ Siracusa pericolosissimo con Turati che negli sviluppi di un calcio di punizione prova l’incornata vincente, ma un difensore riesce a liberare l’area ed evita l’1-1. All’87’ continua il forte pressing azzurro e Cassini ha una clamorosa occasione per pareggiare i conti, ma di testa non riesce ad indirizzare verso la porta di Guarna. Nel momento migliore dei padroni di casa arriva però la doccia fredda, con Padovan che mette in ghiaccio la gara all’89’ con un diagonale ravvicinato sul palo lontano. Nei concitati minuti finali, Turati spintosi in avanti su un corner riapre i giochi al 93’ e si assiste così ad un finale al cardiopalma, con il Siracusa che cerca il pari con ogni mezzo a sua disposizione, ma l’ultima occasione capita sui piedi di Sarno che manca con un sinistro a giro il goal del 3-1.
Tabellino
Siracusa – Foggia 1-2 (Chiricò 15’, Padovan 89’ e Turati 93’)
Siracusa 4-2-3-1: Santurro; Brumat, Diakite, Turati, Dentice; Baiocco, Giordano; Valente, Catania, Longoni; De Respinis. A disposizione: Serenari, Di Dio, Pirrello, Degrassi, Spinelli, De Vita, Palermo, Toscano, Scardina, Talamo, Cassini. Allenatore: Sottil.
Foggia 4-3-3: Guarna; Angelo, Coletti, Empereur, Rubin; Agnelli, Vacca, Riverola; Sarno, Mazzeo, Chiricò. A disposizione: Sanchez, Lo Iacono, Quinto, Letizia, Sainz, Martinelli, Agazzi, Sicurella, Dinielli, Padovan, Gerbo. Allenatore: Stroppa.