Il futuro del Siracusa calcio non ha ancora preso una strada ben definita. Persa la Lega Pro non meno di un mese fa, a causa della fideiussione da 600 mila euro non presentata dai vertici azzurri, i tifosi aretusei hanno sperato nella possibilità di iscriversi al prossimo campionato di serie D solo per poche settimane. Non essendosi presentata alcuna cordata disposta ad iscrivere la squadra nel massimo campionato dilettantistico, il titolo sportivo del Siracusa è stato rimesso nelle mani del sindaco Visentin che oggi comunicherà alla Figc la mancata candidatura.
Un ultimo spiraglio di salvezza potrebbe fornirlo l’imprenditore catanese Carmelo Cristauro, ex primo dirigente di altre realtà siracusane come Avola, Leonzio, Enzo Grasso e Pachino che negli ultimi giorni ha avanzato un interesse per iscrivere la società in Eccellenza. Cristauro, fra l’altro anche ex dirigente del settore giovanile del Siracusa, coadiuvato da un gruppo di amici e sostenuto dalla stessa classe politica locale avrà tempo entro domani per presentare le somme richieste dalla Lega.
In Eccellenza il nuovo Siracusa ripartirebbe dall’azionariato popolare (con la messa in vendita del 50% delle quote sociali) concentrandosi sopratutto sul rafforzamento del settore giovanile, vero e proprio serbatorio per le stagioni future. Per gestire tale importante ambito tecnico Cristauro avrebbe pensato a Giancarlo Betta, già allenatore delle giovanili azzurre nelle scorse stagioni, coadiuvato da Renato Marletta come direttore generale. Le prossime ventiquattro ore saranno dunque decisive per conoscere il futuro del calcio nella cittadina aretusea.