ROMA – Mentre Damasco si dichiara pronta a rispondere ad un attacco che potrebbe avvenire in “ogni momento”, Enrico Letta mette nero su bianco la posizione dell’Italia.
“Il regime di Assad – spiega il premier – possiede arsenali di armi chimiche, il cui uso è un crimine contro l’umanità. Comprendiamo l’iniziativa di Stati Uniti e Francia, alla quale però, senza le Nazioni Unite, non possiamo partecipare”.
”La settimana prossima a San Pietroburgo – prosegue Letta – faremo di tutto perché si trovi una soluzione politica al dramma siriano…La rapida convocazione di ‘Ginevra 2’ è oramai ineludibile”.