PALERMO – Dall’inizio di settembre, su disposizione del sindaco, il comando dei vigili urbani ha riorganizzato i servizi di controllo del territorio finalizzati alla vigilanza ambientale e in particolare alla verifica del corretto smaltimento dei rifiuti. Durante tali servizi viene inoltre verificata la regolare presenza e la correttezza delle operazioni di spazzamento e raccolta da parte dei dipendenti AMIA in carico a RAP. Il Comandante Vincenzo Messina ha disposto per questa occasione il servizio di 24 agenti, suddivisi in vari turni, che agiscono in borghese e con l’ausilio di auto civetta. L’azione è inoltre svolta in sinergia con RAP e con il Coime per la rimozione di rifiuti ingombranti nonché di strutture e manufatti utilizzati per il commercio abusivo. Particolare attenzione è stata rivolta ai siti monumentali e alle aree a maggiore vocazione turistica, secondo una mappatura fornita dall’assessorato guidato da Francesco Giambrone.
In totale nel corso del mese di settembre sono stati effettuati 107 interventi di verifica che hanno portato ad elevare oltre 80 contravvenzioni a privati cittadini ed imprese che smaltivano in modo irregolare (in orario non autorizzato o con l’abbandono su suolo pubblico). Per tutti sono scattate sanzioni comprese fra 166 e 600 euro e in alcuni casi si è anche proceduto alla denuncia all’autorità giudiziaria. Sul fronte dei controlli sui servizi di spazzamento, non sono state riscontrate anomalie nel corso delle 62 verifiche svolte, ma un dipendente AMIA è stato denunciato per peculato in quanto sorpreso ad utilizzare, in orario di servizio e fuori dalla sua area di competenza, il mezzo aziendale per il trasporto di mobili, apparentemente verso la propria abitazione. Una particolare attenzione, come detto, è stata rivolta ai luoghi e percorsi di maggiore interesse turistico, lungo i quali, oltre ai controlli sono stati eseguiti degli interventi di rimozione di strutture abusive. In particolare questi interventi sono stati compiuti in Piazza Indipendenza (dove gli operai del Coime e della RAP hanno “liberato” alcuni mobili incatenati agli alberi e ai pali della luce e che erano destinati a realizzare bancarelle e supporti per la vendita abusiva), in Corso Tukory (dove è stato rimosso un gazebo in ferro) ed infine nei pressi della Palazzina Cinese (dove è stata rimossa una “rastrelliera” destinata alla vendita abusiva di bibite).
Le aree sottoposte al controllo sono state le seguenti: Politeama, via Dante, via Sammartino, Corso Re Ruggero, via Notarbartolo, via XX Settembre, via Libertà, via Sciuti, viale Campania, via Malaspina, via Sicilia, via Tommaso Natale, Mondello e Sferracavallo, via M. Stabile, Piazzetta Aldo Moro, via Sedie Volanti, P.tta S. Cosmo, via Candelai, P.zza S Onofrio, P.zza S. Francesco Di Paola, P.pe di Villafranca, P.zza Massimo, via E. Amari, via Villermosa, via Pignatelli Aragona, via R. Wagner; Piazza Indipendenza, Corso Tukory, Piazza Amendola, P.zza della Vittoria, via del Bastione, via P. Merenda, via Furitano, via M. Stabile, Castello della Zisa, San Giovanni degli Eremiti, San Giovanni dei Lebrosi, Ponte dell’Ammiraglio. “Sono purtroppo ancora molti coloro che continuano a tenere comportamenti barbari verso la città e verso la collettività – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – e l’azione repressiva e di controllo e quindi indispensabile per fare in modo che questi incivili non deturpino la nostra città. Grazie al coordinamento fra polizia municipale, RAP e strutture del Comune abbiamo ingaggiato una vera e propria guerra che richiede però un impegno corale dei cittadini che hanno a cuore non solo il decoro della città, ma la sua vivibilità e fruibilità da parte di tutti”.