LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Prima l’evacuazione medico-sanitaria di sette migranti, compresi un minorenne e tre donne, due quelle quali in avanzato stato di gravidanza, trasbordati sulla motovedetta Cp312 della guardia costiera. Poi l’approdo della ong Nadir al molo commerciale e lo sbarco di altre 52 persone.
È la ricostruzione dell’ultimo sbarco registrato a Lampedusa. Molti migranti hanno riferito di un disperso in mare durante la navigazione. Oltre una delle donne incinte, altre tre persone soccorse sono state trasferite al poliambulatorio: due per intossicazione da idrocarburi e uno per sospetta malaria.
La seconda donna incinta, assieme al compagno, è stata trasferita con l’elisoccorso in un ospedale della Sicilia. Fra i 52 sbarcati dalla ong ci sono anche gambiani, malesi, senegalesi e kenyani che hanno riferito d’esser partiti, con un gommone, da Zawiya in Libia. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove ci sono 196 gli ospiti.

