PALERMO – La sezione giurisdizionale della Corte dei conti ha condannato il medico Fausto Bellina a risarcire 5 mila euro all’Asp di Palermo per danno all’immagine. L’oculista nel 2011 era stato indagato per aver chiesto tangenti a pazienti affetti da cataratta per evitare lunghi tempi di attesa per l’intervento chirurgico in una clinica convenzionata. In sede penale ha patteggiato un anno e undici mesi. “Limpida ed ineccepibile – scrivono i giudici contabili nelle motivazioni – appare la connotazione di spregio delle più elementari regole deontologiche della professione medica” (sentenza 1392/2013). (ANSA).
L'oculista nel 2011 era stato indagato per aver chiesto tangenti a pazienti affetti da cataratta per evitare lunghi tempi di attesa per l'intervento chirurgico in una clinica convenzionata. In sede penale ha patteggiato un anno e undici mesi.
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