"Sono tutte farneticazioni| I dati sono già pubblici" - Live Sicilia

“Sono tutte farneticazioni| I dati sono già pubblici”

Riceviamo e pubblichiamo una nota del presidente della Sesta circoscrizione, Antonio Maraventano, in risposta all'articolo "Controllo su orari e gettoni? Alla Sesta il no dei consiglieri".

LA REPLICA DI MARAVENTANO
di
3 min di lettura

Le esternazioni del tutto gratuite comparse sul vostro giornale, da parte di un sedicente soggetto che dice di far politica per la collettività scagliandosi contro la “croce rossa…….”, non è altro che indecente cortile atto ad elevarsi a paladino della legalità e trasparenza, buttando fango su una istituzione da me guidata e della quale lui ne fa parte a pieno titolo.

L’inesperienza legata all’arrivismo porta indubbiamente a delle farneticazioni che buttano discredito su soggetti che hanno nel proprio Dna: onestà intellettuale, dignità da vendere, senso di vera democrazia, altruismo e propensione nell’aiutare le fasce meno abbienti senza alcun ritorno di comodo. Il livore con cui vengono dichiarate affermazioni poco edificanti sono frutto di una sub-cultura che tutt’oggi alligna tra coloro, a prescindere dall’età anagrafica, che per un piatto di lenticche svendono anche ciò che è sacro.

Per primeggiare non occorre infangare la moralità altrui; il risultato arriverà, se nel percorso politico istituzionale, si è stati in grado di dare risposte concrete ai cittadini mettendo la propria faccia senza stendere la mano per ottenere la contropartita. Quando si pubblica qualcosa che lede la dignità altrui bisogna avere l’onestà di dire la verità, tutta la verità e nient’altro che la verità dei fatti. Invece, per mettere in risalto la propria immagine come moralista e/o moralizzatore, si colpisce nel mucchio discreditando chiunque gli capita attorno.

Ecco i fatti: la mozione incriminata presentata dal Consigliere Stagno è la ventunesima all’O.d.G.. Il sottoscritto su proposta dei consiglieri Stagno e Farbo la preleva per la illustrazione e gli eventuali interventi consequenziali. Dal verbale redatto si può rilevare come la discussione d’aula non è stata indirizzata per la bocciatura, bensì, coloro che si sono astenuti, pur condividendo quanto richiesto nella mozione, hanno proposto di ritirarla e riproporla come punto all’O.d.G., poiché tutti i dati, relativi ai lavori d’aula, vengono già inseriti nel sito del Comune dal quale chicchessia può rilevarli e giudicarli. Tra l’altro era stato comunicato che l’assessore al Decentramento in una prossima seduta sarebbe intervenuto in Consiglio, essendo in itinere un ampliamento del sito web che avrebbe ancor più facilitato la lettura degli atti ispettivi, delle presenze, delle entrate ed uscite dei Consiglieri etc… etc…etc…

Quindi, l’atto di difesa della piccola casta non trova riscontro nella realtà e verità e l’attacco ai consiglieri Li Muli, Giaconia, ed allo scrivente non è altro che pura velenosità demagogica sperando di fare terra bruciata attirandosi le simpatie di tanti deficienti che non sanno leggere tra le righe o dai padroncini che li pompano e foraggiano. Per la parte che mi riguarda sfido, dico sfido chiunque a poter dire una sola sillaba negativa nei mie riguardi, poiché, non solo ai Consiglieri Stagno e Farbo, ma a tante altre decine e decine di soggetti posso dare lezione di trasparenza, abnegazione, stile, onestà, moralità, attaccamento ai sani principi etici, e se mi sono astenuto, loro lo sanno bene, che sin dal giorno del mio insediamento ho dichiarato che mi sarei astenuto in qualsiasi occasione per dimostrare la mia imparzialità come atto democratico, ovvero par-condicio.

Potrei rilevare nelle accuse pubblicate nel Vs. sito gli estremi per una querela a difesa della mia onorabilità, ma non lo farò, sperando che i “ragazzotti” riflettano e facciano ammenda avendomi tra l’altro tacciato di soggetto da prima repubblica. Quanto sopra trovasi ascritto nel verbale redatto in aula.

Il Presidente della VI Circoscrizione
Michele Maraventano

N.B. Se i due paladini sono contro gli sprechi e gli abusi, denunciando il rinvio delle sedute per ottenere l’ulteriore gettone, per dimostrare che la lotta è per il risparmio del pubblico danaro, farebbero cosa di alto livello moralizzatore a non partecipare alle sedute di rinvio, anziché grattare non del tutto dispiaciuti.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI