Auguri sarcastici e un po’ cinici da Mario Venuti. “Aiuto, è di nuovo Natale.
Sopravvivremo all’isteria natalizia che ci affligge ogni anno, a dispetto di tutti i buoni propositi volti a far finta che non ci sia? Come sfuggire ai sensi di colpa che colpiscono anche i più convinti agnostici, quando si cerca di ignorarlo? Non siamo più dei bambini, e il Natale ha perso quel fascino magico dell’infanzia. Eppure anche una società imbarbarita come la nostra ha bisogno di questo rituale della bontà e dei buoni sentimenti, ma chi ci crede ancora? Lo sappiamo da tempo, il Natale è morto. Evviva il Natale”.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo