PALERMO – Erano sottoposti alla sorveglianza speciale, ma si erano incontrati in via Oreto. Ad individuarli gli uomini della squadra mobile di Palermo, guidati da Rodolfo Ruperti, che all’altezza di via Mendola hanno fermato Massimo Mancino, di 38 anni e Adolfo Burgarello, anche lui di 38 anni.
I due sono stati notati dai “falchi” mentre discutevano, il loro atteggiamento era sospetto. Una volta identificati, sono venuti a galla i loro numerosi precedenti: già condannati per associazione mafiosa, erano sorvegliati speciali con obbligo di soggiorno e, come prevede il provvedimento, avrebbero dovuto evitare qualunque contatto con pregiudicati.
Burgarello e Mancino sono quindi stati condotti in questura, dove per loro è scattato l’arresto.