Spaccio di droga ad Augusta, sgominata una banda di 11 persone

Spaccio di droga ad Augusta, sgominata una banda di 11 persone

A capo della banda una donna che gestiva un laboratorio in casa
OPERAZIONE "CRACK DOWN"
di
2 min di lettura

AUGUSTA (SIRACUSA) – Traffico e spaccio di droga ad Augusta: un’operazione antidroga della polizia ad Augusta ha portato all’arresto di 11 persone in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare del Gip del tribunale di Siracusa. Tre persone sono in carcere, una agli arresti domiciliari, una sottoposta all’obbligo di dimora e sei sono indagate in stato di libertà.

Spaccio di droga ad Augusta, l’operazione

L’operazione “Crack Point” ha sgominato una banda dedita al trasporto, traffico e spaccio di cocaina e crack. Il gruppo gestiva una piazza di spaccio in contrada Scardina ad Augusta e avrebbe minacciato e picchiato le vittime che non riuscivano a saldare il debito.

A capo del gruppo una sessantenne che gestiva, nella propria abitazione, un laboratorio e centro di spaccio, dove lavorava la cocaina per trasformarla in crack e cedere le singole dosi agli assuntori.

La donna avrebbe avuto dei collaboratori che si sarebbero occupati di spacciare ma anche trasportare lo stupefacente da Catania ad Augusta. La donna forniva le direttive su dove acquistare la sostanza, e sull’itinerario da seguire per evitare i controlli delle forze dell’ordine.

Minacce e violenze

Gli investigatori hanno calcolato che in media lo stupefacente ceduto oscillava tra i 200 e i 250 grammi a settimana. In alcune occasioni la sostanza stupefacente sarebbe stata data a credito e i crediti sarebbero stati annotati in “libri mastro”.

Per recuperare il denaro la donna si sarebbe servita dei suoi collaboratori che dietro minacce o atti di violenza, recuperavano il maltolto per suo conto. La donna avrebbe trattenuto le carte del Reddito di cittadinanza di alcuni assuntori e in piena notte si sarebbe recata presso l’ufficio postale per prelevare, con ciascuna carta, il contante massimo prelevabile.

I sequestri

L’attività di riscontro ha permesso di sequestrare 150 grammi di cocaina, 10mila euro in contanti, 4 carte di reddito di cittadinanza (usate a titolo di garanzia), 2 libri mastro con i crediti della droga annotati, materiali di confezionamento e bilancini di precisione. Inoltre, sono stati segnalati 30 assuntori di sostanza stupefacente alla Prefettura.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI