Spaccio e furto |Raffica di arresti - Live Sicilia

Spaccio e furto |Raffica di arresti

Tutte le operazioni condotte durante il ponte del primo maggio.

VOLANTI
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CATANIA – Raffica di arresti durante il ponte del primo maggio. Nel pomeriggio del 30 aprile scorso, il personale delle Volanti ha arrestato per il reato di spaccio di sostanza stupefacente il pregiudicato Nino Mario Barbato, di anni 33. Gli agenti delle Volanti, in servizio nella zona di San Giovanni Galermo, notando un sospetto andirivieni di persone sotto i portici di un edificio di via Ustica, sono intervenuti presumendo che in quel luogo si stesse consumando un reato. In effetti, i poliziotti hanno chiaramente visto un uomo vestito di scuro che, dopo essere entrato nello stabile, consegnava agli “acquirenti” quella che verosimilmente era una dose di stupefacente in cambio di una banconota. Un equipaggio ha bloccato uno dei compratori il quale, trovato in possesso di una dose di eroina, ha confermato di averla acquistata poco prima: l’uomo è stato segnalato alla Prefettura di Catania.

Un altro equipaggio, invece, ha fermato il pusher e ha rinvenuto, all’interno dell’ascensore del palazzo, dove lo stesso si era poco prima introdotto,un contenitore con 15 dosi di eroina. L’uomo è stato arrestato e, su disposizione del P.M. di turno, trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa dell’udienza di convalida. Un’altra operazione è stata svolta la notte dell’1 maggio. Gli agenti delle Volanti hanno tratto in arresto, per il reato di tentato furto aggravato in concorso, i pregiudicati Agatino Petralia, classe 1997, Christian Rosario Currò, classe 1998, e  Giuseppe Principato, classe 1996. I tre malfattori sono stati “pizzicati” in via Selvosa, dove i poliziotti si erano recati a seguito di una segnalazione di furto in atto presso i garage di un residence lì ubicato.

Bloccata l’uscita del plesso abitativo con la Volante, gli agenti avevano intrapreso un’accurata ispezione dei luoghi, alla ricerca di eventuali ladri, quando la Sala operativa della Questura ha comunicato loro che un interlocutore su linea 113 aveva comunicato di aver appena visto tre persone scavalcare la recinzione del condominio, per fuggire a piedi nelle campagne limitrofe. A quel punto, gli agenti si sono messi al loro inseguimento, riuscendo a bloccarli in breve tempo. I tre, accompagnati presso gli uffici della Questura per gli adempimenti di rito, hanno ammesso le loro responsabilità, dichiarando spontaneamente che avrebbero avuto intenzione di rubare una moto custodita in uno dei garage, i cui battenti erano già stati divelti utilizzando vari arnesi atti allo scasso, rinvenuti in loco e debitamente sequestrati. A seguito di ciò, i tre arrestati, su disposizione del P.M. di turno, sono stati posti in libertà. Ieri, invece, sono scattate le manette ai polsi di Saikou Ceesay e Mamadou Jaware per spaccio. 

Nell’ambito di un controllo effettuato in un’abitazione sita nel quartiere San Cristoforo, gli agenti, avendo percepito un intenso odore di marijuana, hanno richiesto l’ausilio di personale della Squadra Cinofili, con i quali hanno accuratamente perquisito lo stabile. All’interno di una stanza  sono stati rinvenuti e sequestrati mezzo panetto di hashish, 10 compresse di Rivotril (psicofarmaco vendibile solo dietro prescrizione medica, che viene sempre più spesso spacciato come droga da strada) e la somma di denaro di 471 euro nonché vari telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche, della cui provenienza i due non hanno saputo fornire alcune giustificazione. I due gambiani sono stati arrestati; ultimata la stesura degli atti, che prevedeva anche la denuncia in stato di libertà per il reato di ricettazione, su disposizione del P.M. di turno, i due sono stati immediatamente liberati. Nel corso del medesimo controllo, sono stati denunciati altri due soggetti extracomunitari. Uno di essi, arrestato domiciliare, è stato trovato al di fuori della sua abitazione e, pertanto, è stato denunciato per il reato di evasione e ricollocato agli arresti domiciliari. L’altro, invece, è stato denunciato per i reati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e ricettazione: occultata nella sua stanza, è stata rinvenuta della marijuana e alcuni telefoni cellulari di verosimile provenienza furtiva.

 

 

 


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