CATANIA – Secondo i carabinieri, vendeva marijuana e hashish nel cuore della Movida e stava “battezzando” la piazza. Per questo un presunto spacciatore 20enne messinese è stato arrestato a ridosso del Castello Ursino dai militari della stazione di Piazza Dante.
L’arresto rientra nelle attività di prevenzione organizzate dagli investigatori, per contrastare, affermano, una delle maggiori fonti di approvvigionamento della criminalità organizzata.
L’accusa per il ragazzo è detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Si trovava a bordo di un’auto accanto al museo, intento a rovistare all’interno di un marsupio, che aveva appoggiato sul sedile passeggero.
Quelle “particolarissime” barrette
Aveva delle barrette al cioccolato, ma all’interno due pezzi di fumo. In tutto oltre 100 grammi di hashish, compressi in modo tale che entrassero perfettamente nell’incarto. Poi due dosi da un grammo e mezzo di erba e altro mezzo grammo di hashish.
Nel vano della ruota di scorta, aveva anche un bastone d’alluminio lungo oltre 50 centimetri. Il pusher di Messina, in trasferta a Catania, è stato così arrestato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato.